PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] Tommaso tenne un breve discorso di presentazione del piccolo ma significativo dono (una nave e due fiasche d’argento) che i Perugini offrirono al papa.
Tommaso morì pochi mesi più tardi, a Perugia, nell’esercizio delle sue funzioni: era il 30 luglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Concettuale per eccellenza, l’opera di Giulio Paolini appare come un enigmatico labirinto [...] la luce che risplende nei dipinti di Beato Angelico, di Giovanni Bellini. Muovendo dalle trasparenze del Perugino, potremmo ritrovarci quasi subito, per un improvviso soprassalto percettivo, sulle tracce dell’itinerario esemplare di Lucio Fontana ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] nella resa dei caratteri anatomici della figura. Nel 1482 fu a Roma, attivo nella Cappella Sistina come collaboratore di P. Perugino, eseguendo insieme a B. Della Gatta il riquadro con Mosè consegna la verga a Giosuè e la Morte di Mosè. Negli ...
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Nacque di povera famiglia il 9 febbraio 1555 ad Andria, nel contado di Perugia, donde si recava giornalmente al vicino castello di Corciano per frequentarvi un infimo corso d'istruzione. Presolo a benvolere, [...] egli rimase senza impiego pubblico, probabilmente sino al 1586, nel quale anno sembra tornasse a insegnare nel seminario perugino. In seguito, sebbene fosse nel frattempo divenuto cieco, insegnò nel collegio internazionale di S. Bernardo, fondato in ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 641; G. Marini, Degli archiatri pontifici, II, Roma 1784, p. 58; A. Mariotti, De' perugini auditori della Sacra Rota romana, Perugia 1787, pp. XVI-XVII; F.A. Vitale, Storia diplom. de' senatori di Roma, II, Roma 1791 ...
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TOZZOLI, Luca
Paola Maffei
TOZZOLI (Toczolo, Toczulo, Tozzulo, Tozzo, Tocci), Luca. – La data di nascita è da collocarsi attorno al 1420. Proveniva da una famiglia romana agiata di cui si conosce già [...] avvenne verosimilmente a Perugia, dal momento che Matteo D’Afflitto lo dice allievo di Giovanni Petrucci da Montesperello, professore perugino il cui insegnamento è accertato dal 1415 al 1462 con poche interruzioni.
In documenti del 1447 e del 1449 ...
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EUGENI, Agapito (Agapito di ser Matteo, Agapito da Perugia)
Diego Quaglioni
Nato a Perugia nel sec. XIV, fu giurista attivo nello Studio della città umbra fra l'ultimo quarto del sec. XIV ed il primo [...] zum römischen Recht bis 1600, Frankfurt am Main 1972, II-III, ad Indices. Notizie biografiche, in V. Bini, Mem. istor. della perugina Univ. degli studi e dei suoi professori, Perugia 1816, I, 1, p. 181, e G. Ermini, Storia dell'Univ. di Perugia ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] lavoro l'anno successivo riceveva un pagamento di 56 fiorini); tra il 1444 e il '45 restaurava nel suo studio perugino una vetrata della basilica superiore di Assisi. Nel 1446 era a Roma, dove evidentemente si era recato per partecipare ai lavori ...
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BASTONI (Bastone, del Bastone), Giovanni Battista
Mario Pepe
Figlio di un Francesco di Matteo detto Mazzocchi ("de Mazochio"), nacque presso Perugia (e non a Perugia, come si rileva dalla istanza presentata [...] colonne "de tavola d'altare"; l'8 marzo 1523 rivolge un'istanza al Consiglio de' priori e camerlinghì per divenire cittadino perugino; il 4 maggio 1527 dichiara di aver ricevuto dal pittore Pompeo Cocchi 4 fiorini per una tavola non ultimata; il 27 ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] molto m'è stato laudato et per optimo depintore, et per homo che serve volontera, et non ha del velupo come li soprascripti (Perugino e Filippino), al quale io ho facto parlare, et questo tal dice chel toria lo asumpto et serviria di bona voglia la S ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).