Pittore cremonese, fiorito tra la fine del sec. XV e il principio del XVI, fu compagno più che discepolo di Galeazzo Campi, e di lui, come testimonia il figlio Antonio Campi, "amicissimo, e tanto simile [...] l'influsso del Boccaccino ma con meno di spirito, d'eleganza e di finezza. Fu l'A. come affascinato dalla maniera del Perugino, che pure impressionò, ma in minor misura, Galeazzo Campi ed altri cremonesi, a lui nota per la tavola di Sant'Agostino ...
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NUCCOLI, Cecco
Daniele Piccini
NUCCOLI, Cecco. – Non sono noti i dati biografici di questo poeta, il più sfuggente tra quelli attivi a Perugia nella prima metà del XIV secolo (all’incirca tra 1320 e [...] in Id., Medioevo volgare da Montecassino all’Umbria, Bari 1971, pp. 385-417, in part. 387-396; M. Marti, Dante e i poeti perugini del Trecento (1965), in Id., Con Dante fra i poeti del suo tempo, II ed. riveduta e arricchita, Lecce 1971, pp. 125-153 ...
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BENAUDITO
Eugenio Ragni
Non possediamo alcun elemento per poter indicare anche con qualche approssimazione il luogo e la data di nascita di questo vescovo di Perugia; sappiamo soltanto che nei primi [...] il 19 gennaio precedente il papa aveva inviato una bolla per autorizzare la cancellazione della scomunica nella quale i Perugini erano incorsi per essersi rifiutati di pagare alcune gabelle ecclesiastiche. Ancora il 31 ott. 1252 Innocenzo IV conferma ...
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Pittore. Figlio di un Antonio de Boccatiis, espertissimo ricamatore, di famiglia originaria di Cremona ma che già dal 1465 aveva preso quasi stabile dimora a Ferrara lavorandovi anche per conto degli Estensi, [...] seguendo Cima da Conegliano. Nel 1495 lavorava a Genova; nel 1494, in Sant'Agostino di Cremona, dove certamente ammirò la pala del Perugino, di quell'anno, e tale ammirazione non rimase sterile nell'arte di lui. Nel 1497 è salito già in fama, e ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] s. Giuseppe e s. Giacomo. Con quest’opera, Ramenghi si candidò come erede di Raffaello, fortemente legato alla tradizione (Perugino, Costa e Francia) e consapevole delle recenti tendenze ferraresi (l’Ortolano e Dosso Dossi; cfr. Vicini, 1990, p. 83 ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] un'opera che era circolata sotto il suo nome, ma le sue teorie confluirono in gran parte nel pronostico dei due autori perugini. Nella Dicatio a papa Adriano VI, infatti, si parla della venuta a Perugia di Luca Gaurico per sfuggire alla peste e dell ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] di Cristo e di Mosè, affrescate nel tardo Quattrocento dai maggiori artisti umbro-toscani del tempo, quali Perugino, Ghirlandaio, Cosimo Rosselli, Pinturicchio, Pietro di Cosimo, Luca Signorelli, ecc. Nel 1975, anniversario del 5° centenario della ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] padre Domenico, di Lorenzo di Credi e di Piero di Cosimo (ritratto d'uomo nella coll. Ryerson di Chicago); del Perugino (Incoronazione della Vergine [1504] al Louvre; Madonna con S. Francesco e S. Maria Maddalena [1503] all'Accademia di Firenze); di ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] , tentando con i compagni di parte tutti i mezzi per tornare in patria e distruggere gli avversarî. Gli esuli perugini, costituitisi in compagnia, esercitando il mestiere delle armi, profittarono dei dissidî tra i signori della Marca e si affermarono ...
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SALA (della), Oddone
Mauro Ronzani
SALA (della), Oddone. – Nacque a Pisa, nel 1270 o poco prima, da Chianne del fu Oddone, facoltoso mercante di mare, e da una certa Guida, ancor viva nel 1290.
Il [...] assegnato allo Studium di logica del convento di Spoleto, e nel 1295 fu inviato allo Studium in naturis del convento perugino. Secondo la Cronica conventuale di S. Caterina, compilata a fine Trecento da fra Domenico da Peccioli, egli studiò anche a ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).