RUGHI, Luigi
Giancarlo Pellegrini
– Nacque a Nogna, frazione di Gubbio (Perugia), il 17 giugno 1884, primogenito di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Maria Concetta Calzettoni. Nel 1896 [...] Castello, trattò argomenti come la formazione di circoli giovanili in campagna, la religiosità e le feste popolari. Sul settimanale perugino Vita umbra affrontò i metodi di azione del clero nelle campagne, gli strumenti per l’attività formativa tra i ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] completare per il sopravvento della malattia e della morte, e per la quale egli si era accordato il 13 marzo 1479 con il perugino Giovanni Battista di Pietro, fu terminata dal Wydenast dopo il 1482 (Hain, n. *2467; IGI, 1273).
Bibl.: A. Rossi, L'arte ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] sostiene di aver servito Astorre Baglioni "sin da' primi anni", è ipotizzabile che, entrato presto al servizio del capitano perugino lo seguì, se non nelle campagne di Ungheria e in Germania, nella militanza per la Repubblica di Venezia, ottenendo ...
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BAGLIONI, Andrea Giovanni
Consolata Pronio
Figlio di Baglione dei Baglioni, è attestato come tale in tutti i documenti in cui compare, compresa la matricola del collegio dei dottori legisti dell'università [...] secolo.
Il 15 ott. del 1427 fu chiamato alla lettura delle decretali de sero (ilB. fu autore di costituzioni per il clero perugino, e lasciò pure altri scritti di diritto canonico, che non sono giunti sino a noi). Il 9 marzo 1435, mentre si trovava ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] sarebbe toccato comunque in sorte di finire a Cortona i suoi giorni e di venire onorato con un degno sepolcro.
Nell'agro perugino si riscontra un silenzio pressoché totale fino alla metà del VI sec. a.C., quando nel territorio emergono i due gruppi ...
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CANCELLIERI, Bartolomeo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIV da Carlino, ricordato per una rissa avuta nel 1288 col cugino Dore: uno dei tanti episodi turbolenti che videro [...] del 1345; nel dicembre gli fu conferita la podesteria di Perugia per il primo semestre dell'anno seguente. Il mandato perugino del C. registrò avvenimenti di notevole importanza: l'8 genn. 1346 si tenne un incontro a cui parteciparono Giordano Orsini ...
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Collezionista d'arte (Colonia 1846 - Roma 1913). Dopo aver esordito come scrittrice (Alide, 1878), incominciò a raccogliere opere d'arte, sostenuta anche finanziariamente da Frida Mond, moglie del chimico [...] e della biblioteca la Kaiser Wilhelm Gesellschaft (continuata oggi nel Max-Planck Institut) e donava allo stato italiano la sua collezione di dipinti. Lasciò incompiuto uno studio sul Perugino, da lei intrapreso sotto la direzione di E. Steinmann. ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] al 1503, a cura di A. Fabretti, in Archivio storico italiano,XVI (1851), parte 2, pp. 1-243, passim; T.Alfani, Memorie perugine dal 1502 al 1527, a cura di F. Bonaini, ibid., pp. 245-319, passim; I.Nardi, Istorie della città di Firenze, Firenze 1888 ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] scuola giottesca della chiesa di S. Pellegrino.
Nel maggio 1888 diede inizio ai restauri degli affreschi di B. Gozzoli e del Perugino nella chiesa di S. Francesco a Montefalco (che furono poi sospesi nel 1891), mentre a partire dal novembre 1888 fu a ...
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MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] tra il 1480 e il 1540 (catal.), a cura di F.F. Mancini - P. Scarpellini, Milano 1983, ad ind.; P. Scarpellini, Perugino, Milano 1984, p. 102; F. Gualdi Sabatini, Giovanni di Pietro detto lo Spagna, Spoleto 1984, ad ind.; F. Santi, Galleria nazionale ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
cerusia
ceruṡìa (e cirugìa) s. f. [lat. chirurgia: v. chirurgia], ant. – Chirurgia: un certo maestro Iacopo perugino, uomo molto eccellente nella cerusia (Cellini).