Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] conventi; confraternite e compagnie religiose gareggiarono nell’erigerne. Tra gli o. più noti vi furono quelli di S. Bernardino a Perugia (Agostino di Duccio), dei filippini a Roma (F. Borromini), di S. Lorenzo a Palermo (G. Serpotta). Casa dei padri ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] Capeletti, a Roma; il Furio Camillo del palazzo reale di Genova; per casa Baglioni a Perugia, nel 1812, l'Ingresso di Malatesta Baglioni IV a Perugia e Astorre II Baglioni riconquista una bandiera (S.Siepi, Descriz. topologico-istorica della città di ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] del terreno, e la L. stante dinnanzi a lei in un atteggiamento che si potrebbe dire quello di una messaggera. Nello specchio di Perugia il ruolo di primo piano della L. che fa coppia con Atunis (Adone) è derivato, con ogni probabilità, da un errore ...
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AGNOLO di Pietro
Enzo Carli
Scultore cortonese, ricordato insieme col fratello Francesco soltanto da un atto del 2 maggio 1362, con cui due cittadini cortonesi, Gilio del fu Pietro Retorna e Cecco del [...] come quelle del monumento a Benedetto XI nella chiesa di S. Domenico di Perugia e delle tre statue nella lunetta del portale del palazzo dei Priori a Perugia sono decisamente da respingere. I due scultori rivelano una formazione senese, esemplata in ...
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Nome con cui è nota la famiglia di artisti fiorentini composta dai discendenti diretti del ramo Giamberti e di quello collaterale dei Cordini o Cordiani. Il nome da S., derivante dalla contrada fiorentina [...] , assistente alla fabbrica di S. Pietro e collaboratore di Antonio da S. il Giovane alle fortificazioni di Castro e Perugia; Francesco, detto Giovan Battista o il Gobbo, intagliatore e architetto (Firenze 1496 - ivi 1552), fratello e aiuto di Antonio ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] . intagliatori di legname e scultori fiorentini, in IlBuonarroti, V (1870), pp. 209-217; A. Rossi, Maestri e lavori di legname in Perugia neisecoli XV e XVI, in Giornale di erudizione artistica, I (1872), pp. 70 ss., 97 ss., 101, 105;G. Milanesi, ID ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] 1511, convinto da qualcuno con "astuzie" e "inganni". Appunto al 1511 risale la sua prima xilografia firmata, eseguita a Perugia per il Libro darme e damore chiamato Gisberto da Mascona...di Francesco Lutio da Trevi, stampato da Girolamo di Francesco ...
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GIOVANNI di Giovannello di Paulello
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore nativo di Narni, presso Terni, e attivo in ambito locale nel primo quarto del XV [...] (p. 133) vede, per esempio, richiami alla Crocifissione affrescata nella cappella di S. Croce in S. Chiara a Montefalco (Perugia) da un anonimo cosiddetto "Primo Maestro di S. Chiara da Montefalco", attivo nella prima metà del XIV secolo. Lo studioso ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] che serve da sbocco alla Cloaca Massima e che così efficacemente ne rileva la struttura; nelle porte Marzia e d'Augusto a Perugia, come in quella del recinto di Faleri, una vigorosa modanatura gira sul ciglio esterno dell'a. e segna anche il piano d ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] e il Museo Archeologico.
Nel 2014 la città è stata designata Capitale italiana della cultura per il 2015, insieme a Cagliari, Lecce, Perugia e Ravenna.
Provincia di S. (3820 km2 con 265.179 ab. nel 2020, ripartiti in 35 Comuni). Il territorio ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...