DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] " (Liber pontificalis, p. 463), il 27 giugno abbandonò la città per rifugiarsi prima a Civitacastellana e poi a Perugia.
Le simpatie del capitano del Popolo verso i nemici dei guelfi erano tuttavia meramente strumentali ed opportunistiche. Obiettivo ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] 1542 al 1549 fu segretario del cardinale Ascanio Parisani, detto il "cardinale di Rimini" e risiedette - dal 1542 al 1545 - a Perugia, dove Parisani esercitava l'incarico di legato pontificio, e poi a Roma, ove fu tesoriere fino alla morte di questo ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] probabilmente impegnato con l'esercito pontificio alla "riconquista" del territorio sottratto ai papi dalle autonomie signorili (Baglioni a Perugia, Bentivoglio a Bologna) e forse anche nel conflitto con Venezia; di certo, il 5 luglio 1510 riceveva ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] , il M. presenziò nella città felsinea all'atto di elezione del bolognese Filomasio d'Alberto da Sala, incaricato dal Comune di Perugia di reggere la magistratura di capitano del Popolo. Tre anni più tardi, nel 1295, il conte di Romagna, Pietro da ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] i capitani di Ladislao devastavano città e campagne della Toscana, le posizioni durazzesche si rafforzavano anche in Umbria, dove Perugia si consegnò spontaneamente al re, il quale pose il D. a capo di 2.000 cavalieri perugini contro Braccio da ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] di morire; la convalescenza durò sette mesi., mentre Vertine fu riottenuta a patti.
Dal luglio 1352 fu podestà a Perugia. Successivamente fece parte dei Dodici buonuomini nel giugno 1353, dei Priori nel gennaio-febbraio 1355, dei Sedici gonfalonieri ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] il comando della guardia nazionale e subito promosse l'arruolamento dei bolognesi per prevenire, dopo le stragi di Perugia, una revanche delle milizie pontificie sotto il comando del generale L. Juchalt de Lamoricière. Il 18 marzo 1860 Vittorio ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] autarchici e della Società anonima bonifiche calabresi), insegnò inoltre, dal 1928, storia e dottrina generale del fascismo all'Università di Perugia e, dal 1930, diritto pubblico in quella di Roma; tra il 1937 e il 1940 fu collaboratore del Nuovo ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] lotte locali, ma non rimase a lungo in carica. La morte del papa, sopraggiunta poco dopo il 7 luglio 1304 a Perugia lo fece decadere automaticamente dal suo ufficio.
Non si sa con precisione dove abbia trovato rifugio in seguito. Pare a Cremona ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] favore dei Senesi che lo giudicarono uomo di scarsa competenza e onestà. In altre città il giudizio su di lui fu invece diverso: Perugia, che lo ebbe quale podestà nel 1380, lo invitò a protrarre per un trimestre il suo incarico. Tornato a Bologna fu ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...