Anatomo-patologo, nato a Jerzu (Sardegna) l'11 giugno 1886. Laureato a Cagliari nel 1912; docente di anatomia patologica nel 1921; professore ordinario dal 1925. Ha insegnato nelle università di Perugia, [...] Sassari, Cagliari, Palermo; dal 1938 è all'università di Bologna.
Particolarmente importanti sono i suoi lavori sui gas asfissianti (Giornale di medicina militare, 1921), sulle epato-splenomegalie malariche ...
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ARUCH, Eugenio
Luciana Fratini
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita [...] patologia e clinica medica veterinaria nel 1889, fu chiamato alla cattedra per queste stesse discipline, presso la libera università di Perugia, dove insegnò dal 1897 al 1928. Morì a Firenze il 20 gennaio 1937.
L'A., come insegnante e organizzatore ...
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FRONTALI, Gino
Pediatra, nato ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889. Laureato a Bologna nel 1913. È stato allievo di A. Murri, di C. Comba e di A. Czerny. Professore universitario dal 1924, ha insegnato [...] a Cagliari, Perugia, Pavia, Padova; nel 1943 è stato chiamato alla cattedra di clinica pediatrica dell'università di Roma.
Ha compiuto studî e ricerche particolarmente interessanti sui capillari e sulla superficie corporea del bambino, sui grassi e i ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] di medicina dell'Università di Perugia. Passato successivamente all'Università di Pisa, ove fu allievo di F. Puccinotti per il quale avrebbe poi serbato una costante devozione, si laureò infine presso l'ateneo romano; subito dopo si recò a ...
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VANZETTI, Ferruccio
Claudio MASSENTI
Anatomopatologo, nato a Verona nel giugno del 1873 e morto a Torino il 22 febbraio 1942. Allievo di P. Foà, iniziò, come incaricato, la sua attività di docente di [...] anatomia patologica nell'università libera di Perugia nel 1913, successivamente occupò le corrispondenti cattedre nelle università di Sassari, dove nel 1920 fu nominato professore ordinario, di Cagliari (1921), di Catania (1922) e di Torino (1923). È ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] a Montalcino e, nel febbraio del 1406, insegnava presso lo Studium di Perugia.
Docente all’Università di Siena fra il 1407 e il 1409, nel 1413 si recò in qualità di medico in Francia presso la corte di re Ludovico d’Angiò. In un documento del 25 ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] professore di medicina a Pisa, ma non si sa quanto sia durata questa esperienza e se e quando F. sia tornato a Perugia. Nel 1444 risulta essere stato a Gubbio. Nel 1454 era ancora vivo, come sembra di poter dedurre dall'epigrafe apposta sul sepolcro ...
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Medico (Montecatini Alto 1345 - Firenze 1425); insegnò medicina all'univ. di Pisa (1371-93), poi a Firenze (fino al 1395), quindi di nuovo a Pisa, dove dovette abbandonare la cattedra per motivi politici. [...] In seguito fu medico a Lucca e a Pesaro, prof. all'univ. di Perugia, e infine medico pratico a Firenze. A lui si deve, tra l'altro, uno dei più antichi trattati di balneoterapia: De balneorum Italiae proprietatibus ac virtutibus (pubbl. 1553). ...
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ANTONIO di Guccio della Scarperia
Concetta Magliocco
Figlio del maestro Guccio di maestro Marsillio, ambedue medici, nacque a Scarperia, castello fiorentino, tra il 1350 e il 1352. Il 9 dic. 1374 seguì [...] atteggiamento.
Non si sa con esattezza se A. si sia trasferito subito a Firenze; certo è che nel 1390 era ancora a Perugia, di cui otteneva la cittadinanza il 22 febbraio. Anzi, secondo il Marini, nello stesso anno A. si sarebbe recato a Roma, ove ...
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Medico e naturalista (Deventer 1579 - forse Sant'Angelo in Capoccia, od. Sant'Angelo Romano, 1620). Ricevuta una completa educazione umanistica, quattordicenne si trasferì in Italia, a seguito delle guerre [...] di religione, e soggiornò a Spoleto fino al 1601, anno in cui conseguì la laurea in medicina all'univ. di Perugia. Ospite, successivamente, di Federico Cesi, fondò con lui, F. Stelluti e A. de Filiis l'Accademia dei Lincei (17 agosto 1603), nella cui ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...