BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] quel regno della prammatica sanzione, e subito dopo destinandolo a reggere per due anni come governatore pontificio, la città di Perugia. Tornato alla sua diocesi nel 1462, vi rimase fino alla morte, avvenuta in Venezia nel 1471.
Durante questa sua ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] di Ludovico il Moro riguardo alla politica di Roma (20-21 febbr. 1488).
Il 18 apr. 1491 il B. fu creato vescovo di Perugia, ma continuò a rimanere prevalentemente a Roma per adempiere agli uffici di Curia. E a Roma morì, poco più di un anno appresso ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] da Enrico Falcone nell'accademia romana degli Umoristi e più tardi in quella dei Fantastici, accolto tra gli Insensati di Perugia, i Gelati di Bologna, i Riaccesi di Palermo (dal 1622) e nella Ragunanza letteraria istituita da Berlingero Gessi in ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] , era però contrastata dalla madre e dal fratello maggiore Ercolano: ciò indusse i due giovani a fuggire di nascosto a Perugia per studiare, sebbene si ignori con quali precettori. Entrambi si dedicarono anche alla medicina.
Con l'epistola vaticana ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] intrighi di corte, si trasferì a Bologna per insegnare teologia (1575-78). Per il giubileo si recò a Roma passando per Perugia, Assisi e Narni, e predicò per la congregazione dell’Ordine (1575). Gregorio XIII gli affidò la predica per la Quaresima in ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] in agosto la rivolta fu domata egli prese la via dell'esilio e alla fine di settembre 1502 partecipò nei pressi di Perugia a una riunione della coalizione antifiorentina. In questo periodo il L. si legò a Vitellozzo Vitelli - non è noto se con una ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] missioni diplomatiche: ne dà notizia lo stesso D., senza specificarne la natura, in una lettera inviata all'inquisitore Bartolomeo da Perugia (pubblicata da F. Ehrle, pp. 666 s.). Partecipò in seguito ad altri due capitoli: nel 1332 a Venezia, con la ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] Filoponi, di cui fu segretario a vita. Dalle dediche di alcune poesie si ha l'indicazione di rapporti con gli Insensati di Perugia (a Cesare Crispoldi è diretto un sonetto), con gli Olimpici di Vicenza e con i Fecondi di Padova.
In data imprecisata ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] M. a recitarne l'orazione funebre nel duomo di Cortona.
In seguito alle stragi compiute dall'esercito pontificio a Perugia il 20 giugno 1859, il M. ospitò spontaneamente e coraggiosamente molti profughi ed esiliati, assistendoli con aiuti economici ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] il realistico, tra il caricaturale e il grottesco, tra la parodia sorridente e la satira sferzante.
Durante una sua permanenza a Perugia presso il figlio, il B. apprese la notizia della grave malattia della moglie, che morì il 2 luglio 1837 senza che ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...