Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] Civico), della certosa di Pavia (16° sec.), di S. Giorgio Maggiore a Venezia (16° sec.), quello di S. Pietro a Perugia. Notevoli le tarsie rinascimentali dei c. (duomo di Parma, opera dei Lendinara). Oltralpe, di grande rilievo sono gli stalli del c ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] , era però contrastata dalla madre e dal fratello maggiore Ercolano: ciò indusse i due giovani a fuggire di nascosto a Perugia per studiare, sebbene si ignori con quali precettori. Entrambi si dedicarono anche alla medicina.
Con l'epistola vaticana ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] intrighi di corte, si trasferì a Bologna per insegnare teologia (1575-78). Per il giubileo si recò a Roma passando per Perugia, Assisi e Narni, e predicò per la congregazione dell’Ordine (1575). Gregorio XIII gli affidò la predica per la Quaresima in ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] in agosto la rivolta fu domata egli prese la via dell'esilio e alla fine di settembre 1502 partecipò nei pressi di Perugia a una riunione della coalizione antifiorentina. In questo periodo il L. si legò a Vitellozzo Vitelli - non è noto se con una ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] missioni diplomatiche: ne dà notizia lo stesso D., senza specificarne la natura, in una lettera inviata all'inquisitore Bartolomeo da Perugia (pubblicata da F. Ehrle, pp. 666 s.). Partecipò in seguito ad altri due capitoli: nel 1332 a Venezia, con la ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] Filoponi, di cui fu segretario a vita. Dalle dediche di alcune poesie si ha l'indicazione di rapporti con gli Insensati di Perugia (a Cesare Crispoldi è diretto un sonetto), con gli Olimpici di Vicenza e con i Fecondi di Padova.
In data imprecisata ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] M. a recitarne l'orazione funebre nel duomo di Cortona.
In seguito alle stragi compiute dall'esercito pontificio a Perugia il 20 giugno 1859, il M. ospitò spontaneamente e coraggiosamente molti profughi ed esiliati, assistendoli con aiuti economici ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] il realistico, tra il caricaturale e il grottesco, tra la parodia sorridente e la satira sferzante.
Durante una sua permanenza a Perugia presso il figlio, il B. apprese la notizia della grave malattia della moglie, che morì il 2 luglio 1837 senza che ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] G. Muzzioli, G. Pompili e V. A. P., commemorazione popolare tenuta la sera del 15 maggio 1910 nel villaggio di Ponte Valle Ceppi, Perugia 1910. Sulla poesia della A., a cominciare dal saggio citato dal Croce in Critica, IX (1911), p. 10 ss., e poi in ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , una politica di alleanza, di accordi, di equilibrio, rafforzando la sua posizione col rendersi amiche Lucca, Siena, Perugia e Bologna, acquistando Pietrasanta (1484), Sarzana (1487) e Piancaldoli (1488), ristabilendo una normalità di rapporti con ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...