VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di Viterbo, Viterbo 1894 (19112); Venturi, Storia, III, 1904, p. 796; id., Arnolfo di Cambio (Opere ignote del maestro a Viterbo, Perugia e Roma), L'Arte 8, 1905, pp. 254-265: 258-261; A.L. Frotingham, Monuments of Christian Rome from Constantine to ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] da Gerardo Dottori e dai suoi seguaci (per esempio, Alessandro Bruschetti, Acrobazia fra le nubi, 1934, Perugia, Camera di commercio). Filippo Tommaso Marinetti sentì il bisogno di rendere sistematici questi indirizzi artistici articolati intorno ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] col Bambino e s. Giovannino della Galleria degli Uffizi, la tavola di identico soggetto della collezione Ranieri di Sorbello (Perugia) e la Sacra Famiglia della Galleria dell'Accademia (Firenze), in debito con i modi di Piero di Cosimo e Raffaellino ...
Leggi Tutto
VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] successivi di comparsa di simili iconografie. Tra queste, il caso delle figure reclinate della fontana Minore di piazza a Perugia, di un Arnolfo di Cambio nativo di questa diocesi. Ulteriori resti dell'arredo liturgico dell'abbaziale sono invece di ...
Leggi Tutto
CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] di dipinti abbastanza omogeneo anche dal punto di vista del formato e della tecnica: lo Sposalizio mistico di santa Caterina, già Perugia, coll. Van Marle (Van Marle, VII, p. 306 s.: attr. alla scuola di Stefano da Zevio), la Madonna dell'Umiltà che ...
Leggi Tutto
GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] al Pantheon; nel 1833, socio onorario dell'Accademia di Berlino; nel 1837, di quella di Bologna; nel 1842, di quella di Perugia. Il pontefice Gregorio XVI lo insignì dell'Ordine di S. Gregorio Magno e con questa onorificenza è ritratto dal pittore ...
Leggi Tutto
GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
**
Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] degli orefici.
Attorno al 1703-04 il G. realizzò anche il paliotto per l'altare del sacro anello nel duomo di Perugia, andato perduto (Lipinsky, 1981). Ancora alla fase romana, intorno al 1703, dovrebbe risalire la medaglia con il ritratto di profilo ...
Leggi Tutto
BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] B. morì a Roma nel 1703.
Oltre le numerose pale sparse nelle chiese di Roma e quelle inviate a Pistoia, Camerino, Foligno, Perugia, Spoleto e in Spagna, il B. eseguì molti bozzetti o piccoli quadri, tra i quali quelli, verosimilmente di epoca tarda ...
Leggi Tutto
FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] ) e l'incipiente malattia a una gamba lo costrinsero a declinare varie richieste, quali la decorazione del Palazzo Oddi di Perugia, e a chiedere ai superiori di non obbligarlo per obbedienza a dipingere per secolari.
Per il convento di Bologna, al ...
Leggi Tutto
ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] 167-190; R. Etienne, in Rev. des Ét. Anciennes, lv, 1953, pp. 361-378; A. Paoletti, Materiali Archeol. nelle Chiese dell'Umbria, Perugia 1958 (in generale); C. Robert, Sarkophagrel., iii, 1, p. 53 ss., n. 39-92, tav. 12-25; S. Reinach, Rép. Rel., ii ...
Leggi Tutto
perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...