MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] e la sua relativa leggerezza, è stata del resto usata dagli Etruschi con funzioni propriamente costruttorie: ad esempio a Perugia nel cosiddetto Arco di Augusto.
Ricordiamo ancora che gli Etruschi, negli elevati, non solo delle case di abitazione, ma ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Aspetti dell'Umbria dall'inizio del secolo VIII alla fine del secolo XI, "Atti del III Convegno di studi umbri, Gubbio 1965", Perugia 1966, pp. 323-353; W. Sanderson, The Crypt with Parallel Cells, Gesta 5, 1966, pp. 22-26; P. Testini, Le catacombe e ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] 'arco (già nella porta di Volterra e in porte raffigurate su urne etrusche, poi a Faleri Novi, e più tardi ancora a Perugia e a Paestum). L'altezza si sviluppa, evidentemente in rapporto all'invenzione delle torri di assalto (50 piedi a Faleri Novi e ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] del Novecento italiano al palazzo della Permanente a Milano (1926).
Dal 1924 il G. diresse l'Accademia di belle arti di Perugia; mentre all'Accademia di Ravenna, dal 1926, anno in cui fu nominato segretario regionale del Sindacato di belle arti dell ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] Azzi, 1931, pp. 51 s.), e da documenti inerenti a suo figlio Angelo (anche lui pittore benestante, documentato ad Arezzo e a Perugia, del quale non si conoscono opere: Droandi, 2000-01, pp. 356 s., 389-391) che morì tra maggio e dicembre del 1340 ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] tappa a Roma e, alla fine del 1626, tornò a Bologna, infermo. Sulla strada del rientro a Bologna, il G. forse si fermò a Perugia per eseguire le due tele con l'Orazione nell'orto e l'Incontro di Gesù con la Veronica nella basilica di S. Pietro: in ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] a tal proposito oltre alle opere giovanili del Perugino anche il tabernacolo (1483) di S. Maria di Monteluce a Perugia di Francesco di Simone Ferrucci. Ma sinora poco o nulla si è detto sugli esempi verrocchieschi abruzzesi rilevabili nelle opere ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] ; D. M. Federici, Biografia di A. B.,Venezia 1723; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni,Roma 1730, I, p. 145; Perugia, Bibl. Comun., ms. n. 1383, L. Pascoli, Vite di Pittori inedite [1732-39 c.], ff. 9-16, 17-20; Firenze, Bibl ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] a Firenze, in contrasto peraltro con la notizia che vuole un pittore di nome Franceschino di Francesco di Fabriano residente a Perugia nel 1389 (Gnoli). Certo è che nei modi del G. non mancano ricordi della pittura umbra, al punto da lasciar supporre ...
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AZZI, Alberto di Stefano
F. Avril
Miniatore bolognese della seconda metà del sec. 14°, A. costituisce un caso particolare nella storia della miniatura bolognese del Trecento perché, malgrado il numero [...] 38-108v), databile intorno al 1376; i citati Statuti della Società dei Salaroli e Lardaroli, del 1376; Dante, Divina Commedia (Perugia, Bibl. Augusta, B. 25 e Parigi, Ars., 8530); Macrobio, commento al Somnium Scipionis di Cicerone (Oxford, Bodl. Lib ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...