PELIAS (Pelias)
S. de Marinis
Trascrizione etrusca del nome dell'eroe greco figlio di Tyrò e di Posidone; tale nome è attestato una sola volta su uno specchio da Perugia (ora al Museo Nazionale di Napoli, [...] Gerhard-Körte, Etr. Sp., tav. clxx), che presenta una scena interpretabile come l'incontro di Tyrò con i due figli gemelli Neleus (Nele) e Pelias. I due giovani, identicamente rappresentati, nudi, armati ...
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HESIONE, Pittore di
P. Bocci
È il più antico ed il migliore dei pittori dei crateri etruschi del Gruppo Volaterrae; deriva il suo nome dal cratere del Palazzone a Perugia con la rappresentazione di [...] Eracle e di Esione (v.), cui fa riscontro nel lato opposto la raffigurazione di Eracle e Ketos, già interpretata dall'Albizzati come Giasone e il drago.
I vasi di questo pittore sono ancora costruiti secondo ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] e pittore T. Minardi, Faenza 1871, p. 15; G. B. Rossi Scotti, Il comm. T. Minardi e L'Accademia di Belle Arti di Perugia..., Perugia 1871, pp. 14 s., 17, 20, 42, 51; G. Gozzoli, Gliartisti viventi, Roma 1882, pp. 94 ss.; A. Lupattelli, Storia della ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] nel 1580, senz’altro avviò il figlio all’arte. In seguito Pandolfi dovette frequentare la bottega di Federico Zuccari, tradizionalmente considerato suo maestro (Becci, 1783, p. 80), forse a Loreto, ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] servi di Pistoia (cfr. voce Del Tasso, famiglia).
Morì nel 1508 (Milanesi, in Vasari, III, p. 355).
Il coro del duomo di Perugia e le opere ivi lasciate nella sala dell'Udienza del cambio sono i due unici documenti sui quali si può misurare oggi "la ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] Sono ignoti il luogo e la data di morte del L., avvenuta tra metà settembre e l'inizio di novembre del 1795, forse a Perugia.
Ciò si desume da una lettera di G. Landi, secondo il quale, inoltre, il L. "manteneva una numerosa famiglia; si dice che era ...
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Pittore (Assisi inizî sec. 16º - ivi 1575); allievo di G. Spagna, sentì l'influsso di Giulio Romano e di Michelangelo. Insieme a Raffaellino del Garbo affrescò (1545) la cappella della Rocca Paolina a [...] Perugia (ora distrutta). Tra le sue opere: il Calvario nel refettorio di S. Maria degli Angeli di Assisi (1561), tre quadri d'altare nel duomo di Assisi, una Pietà nel duomo di Gubbio e altri quadri a Foligno, Bevagna, Spoleto, tutte opere di stile ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] G. si rivela già formata in molti dei suoi caratteri, a Perugia, nella fonte di Piazza, il contrasto con l'arte paterna s noto del periodo che va dal completamento della fonte di Perugia all'inizio della facciata del duomo di Siena: probabilmente ...
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Pittore (Potenza Picena 1750 circa - Roma 1795). A Roma dal 1768, studiò all'Accademia di S. Luca e con S. Pozzi. Dopo essersi formato sul classicismo secentesco romano, influenzato dagli emiliani, approdò [...] Notevole anche il dipinto con L'Assunta e i santi Cristoforo e Giovanni Battista (1791, Canino, Collegiata). Nel suo ultimo ciclo di affreschi (1795, Perugia, Duomo, cappella del Sacramento) si riscontrano influssi di Pietro da Cortona e C. Maratta. ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] . Ricerche in Umbria, I, Treviso 1976, nn. 350-352; II, ibid. 1980, pp. 77, 487, 496; V. Tiberia, L'oratorio di S. Agostino a Perugia…, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 292 s., 297, 306 s.; Guide rionali di Roma. Rione I. Monti, a cura di L ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
grifone1
grifóne1 s. m. [der. di grifo2]. – 1. Grosso uccello della famiglia accipitridi (Gyps fulvus), nidificante sulle montagne rocciose o le pianure deserte: ha capo relativamente piccolo e privo di penne, come pure il collo, alla base...