L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] l'attribuzione della scoperta, dal momento che erano stati loro a fornire gli strumenti matematici per calcolare le perturbazioniplanetarie. A suo avviso, le analisi di Le Verrier, che aveva riesaminato con attenzione i moti di Urano, erano ...
Leggi Tutto
Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] all’equatore e nulla ai poli. La rotazione della T. è perturbata dalle azioni attrattive esercitate dal Sole, dalla Luna e, in forze di natura elettrostatica, in corpi di dimensioni sub-planetarie (i planetesimi); in un secondo momento, i planetesimi ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...]
A Keplero è dovuta la precisazione della dinamica delle o. planetarie, condensate nelle tre celebri leggi del moto dei pianeti: le di satelliti artificiali terrestri risultano sempre fortemente perturbate, soprattutto per effetto del frenamento a ...
Leggi Tutto
Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] l’effetto della gravitazione solare, per cui le loro traiettorie sono, come quelle planetarie, delle coniche; tuttavia, le orbite cometarie sono fortemente perturbate dall’attrazione dei pianeti e, in misura minore, da forze non gravitazionali. In ...
Leggi Tutto
Solare, sistema
Cesare Barbieri
(XXXII, p. 39; App. II, ii, p. 856; III, ii, p. 765)
L'esplorazione dallo spazio del sistema solare
Dopo le numerose missioni di esplorazione umana della Luna negli anni [...] processi di formazione dei planetesimi prima e dei corpi planetari poi. In quest'ottica è stata progettata la ed è indipendente dal controllo umano. Se non interverranno perturbazioni durante il loro cammino, i Voyager raggiungeranno tra circa ...
Leggi Tutto
Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] k è il numero d'onda radiale della perturbazione. Per contro, un alone oscuro sferoidale ruotante x2)-1/2, si è dedotto che i dati attuali sulle orbite planetarie nel sistema solare pongono un limite superiore all'accelerazione di soglia: a0 ...
Leggi Tutto
Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] , i radioastronomi non osservarono direttamente i pianeti, bensì le perturbazioni da essi indotte nei regolarissimi impulsi prodotti dalla stella di neutroni. In un sistema planetario, tutti i componenti ruotano intorno al baricentro del sistema ...
Leggi Tutto
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...