Astronomo danese (Tondern, Schleswig, 1795 - Gotha 1874). Dapprima orologiaio, studiò a Copenaghen; dal 1827 diresse l'osservatorio sul Seeberg, presso Gotha, poi trasferito a Gotha. Dal 1866 socio corrispondente [...] dei Lincei. Si occupò prevalentemente di meccanica celeste; studiò le perturbazioniplanetarie, ideando un metodo, divenuto classico, che va sotto il suo nome. Nel campo della topografia dette anche la risoluzione del cosiddetto problema della ...
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Astronomo e matematico statunitense (New York 1838 - West Nyack 1914), fece parte (1861-1900) dell'ufficio di calcoli del Nautical Almanac, occupandosi di astronomia e meccanica celeste. Notevoli le sue [...] ricerche sul moto di un sistema di punti materiali sotto l'azione della gravitazione, sul moto della Luna, sulle perturbazioniplanetarie, sul moto dei pianeti Giove e Saturno. Dal 1913 socio straniero dei Lincei. ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] la sua dimostrazione di un teorema di Laplace sulla probabilità di orbite iperboliche per le comete visibili. Sulle perturbazioniplanetarie e sulla forma dei corpi celesti, l'A. ha scritto numerosi lavori fondamentali. Nello studio completo delle ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] di Clizia, in Rend. d. Ist. lomb. di sc. e lett., s. 2, 11 [1869], pp. 1093-103, 1137-50), di cui computò le perturbazioniplanetarie dal 1862 al 1870, e perciò meritò gli elogi di G. Santini; per tre anni di seguito si occupò anche del calcolo delle ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] attraggono, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, s. 3, V (1880-81), pp. 79 s.; Sul calcolo delle perturbazioniplanetarie per lungo periodo di tempo, in Rendiconti della R. Accademia delle scienze di Napoli, XXIV (1885), pp. 233-45; Formules ...
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Astrofisico indiano (Lahore 1910 - Chicago 1995). Lavorò inizialmente in Inghilterra; trasferitosi negli USA, fu assistente e poi prof. (dal 1942) nell'univ. di Chicago. Particolarmente importanti le sue [...] del trasferimento radiativo e teoria delle atmosfere stellari e planetarie (1943-50); stabilità idrodinamica e idromagnetica (1952 (1974-83); teoria delle interazioni di onde gravitazionali e perturbazioni stellari (1984-95). A Ch. è stato intitolato ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] , s. 6, XXI (1935), pp. 157-160; Sulle perturbazioni della eccentricità nel problema dei due corpi di masse lentamente crescenti, dati rilevati: Il momento delle quantità di moto del sistema planetario e l'ipotesi cosmogonica di Laplace, in Rend. dell ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...