pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] .
Il limite di tale motivazione sta però nel poter essere utilizzata come giustificazione di qualsiasi perturbazione della pace, indipendentemente dall’analisi del caso concreto, agevolando eventualmente quei regimi politici che intendessero ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] parte finale del regno di Federico II e forse proprio in conseguenza delle difficoltà militari e della perturbazione portata dall'imperatore all'intricato gioco di equilibri, scontri, incontri e alleanze che caratterizzava il territorio appenninico ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] chimico, come sostennero alcuni sulla scorta di un fatto accadutogli qualche tempo prima, più probabilmente per una "perturbazione cerebrale".
Il suo testamento nominava erede universale la cugina Carolina Risbeck, figlia di un ufficiale ceco dell ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] il rifiuto del comunismo, il G. auspicava il progresso dell'umanità e la rimozione degli antagonismi in quanto elementi di perturbazione sociale, a patto però che non si distruggessero valori fondamentali come la famiglia e la proprietà. Più che a un ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di Venezia, Firenze, Milano, Napoli e di Bologna, che, ribellatasi al dominio pontificio, era causa di perturbazione dell'equilibrio italiano. Tuttavia, la morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) interruppe bruscamente ogni attività ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] società segrete. In questo caso si può ipotizzare che queste società durino fino a quando persiste l'elemento di perturbazione (e, magari, per inerzia, anche qualche tempo dopo) che ne ha facilitato ovvero consentito la nascita. Ciò rilevato, se ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , urgente far concessioni". In seguito a tali deposizioni l'accusa di alto tradimento e insurrezione fu derubricata in "perturbazione della pubblica tranquillità", ma fu sufficiente a farlo restare in carcere, come avvenne anche per Tommaseo. Fu ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] ambientale, richiede un vasto piano di interventi di risanamento e di prevenzione.
Il fattore di perturbazione rappresentato dall’elevato carico demografico costiero può essere controllato soltanto attraverso la predisposizione di opere adeguate ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265)
Beniamino FARINA
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Potere aereo-marittimo. - Il concetto di potere marittimo si è mutato, durante la seconda [...] hanno un andamento chiaramente ciclico, in correlazione col ciclo congiunturale mondiale, ma accentuato da cause specifiche di perturbazione internazionale, quali furono le complicazioni del conflitto coreano, nel 1950-52, e le vicende di Suez, che ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] di rappresentare il movimento del calore all'interno di un solido di forma qualsiasi che avesse subito una perturbazione termica di tipo qualsiasi. Laplace aveva sviluppato una soddisfacente teoria matematica per i casi di equilibrio tra particelle ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento (è voce equivalente a perturbamento,...
perturbamento
perturbaménto s. m. [der. di perturbare]. – L’atto, il fatto di perturbare, di perturbarsi e di esser perturbato (è meno com. di perturbazione, ed è riferito soprattutto all’ambito psichico o morale, sociale e politico): p. dell’ordine...