COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] il Serena (Scrittori..., p. 291), il C., appena nominato prefetto, aveva cercato di dare luogo, dopo la breve perturbazione cesarottiana, ad un pò di aria nuova, rettoricamente ventilata". Sintomatico è l'uso della perifrasi nel titolo per introdurre ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] parte finale del regno di Federico II e forse proprio in conseguenza delle difficoltà militari e della perturbazione portata dall'imperatore all'intricato gioco di equilibri, scontri, incontri e alleanze che caratterizzava il territorio appenninico ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] ad ogni costo" (Voce dalmatica, Suppl. al n. 21, 11 marzo 1863).
Il suo giornale subi vari sequestri e, "indiziato di perturbazione della pubblica tranquillità e di lesa maestà", il D. fu condannato in prima istanza per il primo reato (marzo 1863 ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] chimico, come sostennero alcuni sulla scorta di un fatto accadutogli qualche tempo prima, più probabilmente per una "perturbazione cerebrale".
Il suo testamento nominava erede universale la cugina Carolina Risbeck, figlia di un ufficiale ceco dell ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] ; e che il "libero arbitrio" connesso con le scelte e le attività umane non moltiplica all'infinito le cause di perturbazione dei fenomeni economici e non annulla i nessi di causalità esistenti tra i diversi fatti economici. Un simile modo di pensare ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] e il respiro interciso di Grocco dipendente dalla mancata coordinazione tra diaframma e muscoli intercostali causata da grave perturbazione dei centri respiratori bulbari.
Dette anche un notevole contributo alla patologia e alla terapeutica, facendo ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] il rifiuto del comunismo, il G. auspicava il progresso dell'umanità e la rimozione degli antagonismi in quanto elementi di perturbazione sociale, a patto però che non si distruggessero valori fondamentali come la famiglia e la proprietà. Più che a un ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di Venezia, Firenze, Milano, Napoli e di Bologna, che, ribellatasi al dominio pontificio, era causa di perturbazione dell'equilibrio italiano. Tuttavia, la morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) interruppe bruscamente ogni attività ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , urgente far concessioni". In seguito a tali deposizioni l'accusa di alto tradimento e insurrezione fu derubricata in "perturbazione della pubblica tranquillità", ma fu sufficiente a farlo restare in carcere, come avvenne anche per Tommaseo. Fu ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] nessuna solidarietà è possibile; nessuna indulgenza è legittima; neanche per timore del peggio, perché, in un momento di tanta perturbazione sociale, non v'è un peggio che sia peggiore di Pier Soderini".
Sconfitto dai risultati delle elezioni che lui ...
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perturbazione
perturbazióne s. f. [dal lat. perturbatio -onis, der. di perturbare «perturbare»]. – L’atto, il fatto di perturbare, o di essere fortemente turbato; confusione, scompiglio, sconvolgimento (è voce equivalente a perturbamento,...
perturbamento
perturbaménto s. m. [der. di perturbare]. – L’atto, il fatto di perturbare, di perturbarsi e di esser perturbato (è meno com. di perturbazione, ed è riferito soprattutto all’ambito psichico o morale, sociale e politico): p. dell’ordine...