Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] libagioni profuse o traumatismi cranici. La sincope da tosse è invece più frequente nei bambini, specie in caso di pertosse, ed è determinata dall'aumento della pressione all'interno del torace e dell'addome e nel liquido cerebrospinale. Particolari ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] imperfetta da alcuni agenti infettivi, quali gli stafilococchi e gli streptococchi, il bacillo della tubercolosi e della pertosse. Il n. è al contrario efficacemente protetto dal tetano, dalla difterite, dalla poliomielite, dal morbillo, dal vaiolo ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] per contatto diretto (individuo-individuo) - per es., gli agenti eziologici della tubercolosi, dell'AIDS, del morbillo, della pertosse, della difterite, dell'epatite B e dell'epatite C - possono molto facilmente essere portati dai viaggiatori e ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] esantematiche acute quali morbillo, varicella, rosolia e parotite; occasionalmente può essere preceduta da un'influenza o dalla pertosse. Può essere provocata da vaccinazioni contro malattie virali, in particolare tifo/paratifo, rabbia e vaiolo. In ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] particolare, è stata fondamentale la lotta contro le malattie infettive tipicamente infantili (morbillo, scarlattina, difterite e pertosse) e, soprattutto, le malattie del sistema respiratorio e le enteriti. In Inghilterra è stata invece determinante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] o meno gravi, né la variabilità; questo processo è tuttavia ben lontano dall'essersi concluso. Se i vecchi vaccini contro la pertosse e la rabbia sono stati soppiantati da quelli più affidabili e sicuri, il vaccino Rockefeller contro la febbre gialla ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] che non ha completato la sua maturazione fisiologica, è ancora particolarmente sensibile all'azione di alcuni virus (vaccino, pertosse, malattie esantematiche) o alle intossicazioni endogene (gravi distrofie alimentari): non è raro, nell'anamnesi dei ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] riesce a debellare l'invasore, si avrà la guarigione; inoltre, per alcune infezioni (morbillo, rosolia, difterite, tifo, pertosse ecc.) si acquisirà un'immunità perenne, mentre per altre si acquisirà un'immunità la cui efficacia è variabile (tossina ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] sintesi proteica. Oltre che nelle comuni infezioni possono essere utilmente impiegati nel trattamento della difterite, della pertosse e delle infezioni da micoplasmi clamidie e legionelle. Rispetto al farmaco capostipite, l'eritromicina, le molecole ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] febbre tifoidea e la dissenteria accompagnano la miseria e soprattutto le guerre; il vaiolo, la scarlattina, la difterite, la pertosse e la meningite hanno decimato un tempo le popolazioni del mondo intero, colpendo soprattutto i bambini. Il colera ...
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pertosse
pertósse s. f. [comp. di per-1 e tosse]. – Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, dell’apparato respiratorio, particolarmente frequente tra i bambini dai 2 ai 6 anni, caratterizzata da tipica tosse accessuale, provocata...
parapertosse
parapertósse s. f. [comp. di para-2 e pertosse]. – Malattia infettiva, causata da un microrganismo (Bordetella parapertussis), simile nelle manifestazioni cliniche alla pertosse, ma rispetto a questa più lieve e meno frequente.