In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] contatto diretto (individuo-individuo), per es. gli agenti eziologici della tubercolosi, dell’AIDS, del morbillo, della pertosse, della difterite, dell’epatite B e dell’epatite C, possono molto facilmente essere portati dai viaggiatori, soprattutto ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] con EAS classica (adiuvante di Freund) mentre un altro gruppo simile riceve linfociti di animali con EAS iperacuta (adiuvante pertosse): tutti gli animali sviluppano solo la forma ordinaria della malattia, mai l'iperacuta. D'altra parte, se i due ...
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La c., il cui nome generico è "cloramfenicolo", ha assunto una particolare importanza nella storia dell'antibiosi perché rappresenta il primo antibiotico a "vasto spettro" utilizzato in clinica, attivo, [...] sempre l'antibiotico di scelta è la febbre tifoide e le altre infezioni da salmonelle; la c. è inoltre particolarmente indicata nella brucellosi, nella pertosse, nelle rickettsiosi e nelle infezioni da stafilococchi resistenti ad altri antibiotici. ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] infantile, IV [1929], pp. 141-154); quindi di varie forme morbose tipiche dell'infanzia (fra cui: Contributo allo studio della terapia eterea nella pertosse, in La Pediatria, XXXII [1924], pp. 159-171; La proteinoterapia aspecifica nella cura della ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] e il tetano risentono specificamente la terapia con i rispettivi sieri antitossici.
Le infezioni di origine bacterica (dalla pertosse al tifo addominale, alla meningococcia, alla meningite da bacillo di Pfeiffer), trattate con mezzi antibiotici o ...
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COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] acuta incipiente della malattia di Heine-Medin, ibid., IX [1929], pp. 199-221), e condusse osservazioni e ricerche sulla pertosse e sui rapporti fra herpes zoster e varicella. Meritano, inoltre, di essere ricordati i suoi studi sulla spasmofilia, sul ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] sono comprese le encefaliti accidentali, metastatiche, che insorgono dopo o durante infezioni generali (influenza, tifo, malaria, polmonite, pertosse). Per le encefaliti a virus neurotropo e per quelle del secondo gruppo è stata emessa l'ipotesi che ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] della varicella e del morbillo. Mise inoltre a punto la vaccinoterapia della febbre mediterranea e impiegò nella terapia della pertosse vaccini a forte concentrazione e a dosi elevate. Tra gli scritti più importanti del C. si ricordano: Ricerche ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] o negativa è l'indicazione di sulfamidici in altre infezioni (melitense, tifoide, difterite, morbillo, scarlattina, pertosse, poliartrite reumatica, ecc.).
Le indicazioni particolari di ogni singolo sulfamidico, per quanto difficilmente riducibili ad ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] accessi di tosse spasmodica seguiti da emissione stentata di muco denso filante, spesso accompagnati da vomito, nella pertosse. In rapporto alla localizzazione anatomica del processo, può assumere un timbro particolare, come la tosse bitonale nelle ...
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pertosse
pertósse s. f. [comp. di per-1 e tosse]. – Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, dell’apparato respiratorio, particolarmente frequente tra i bambini dai 2 ai 6 anni, caratterizzata da tipica tosse accessuale, provocata...
parapertosse
parapertósse s. f. [comp. di para-2 e pertosse]. – Malattia infettiva, causata da un microrganismo (Bordetella parapertussis), simile nelle manifestazioni cliniche alla pertosse, ma rispetto a questa più lieve e meno frequente.