immunizzazione
Creazione di uno stato di immunità, attiva o passiva, generica o specifica per un dato antigene. L’i. attiva si compie attraverso i vaccini, che inducono nell’organismo anticorpi specifici; [...] (poliomielite, morbillo, parotite, rosolia, febbre gialla, tubercolosi, BCG), con vaccini inattivi coniugati (epatite A, pertosse, tifo, influenza, meningococco, rabbia), con tossine (difterite, tetano) o con vaccini ricombinanti (epatite B). L ...
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MODIGLIANI, Enrico
Agostino Palmerini
Pediatra, nato il 19 settembre 1877 a Roma, ivi morto il 2 aprile 1931. Laureatosi a Roma nel 1903, fu assistente e aiuto negli ospedali (diresse per due anni il [...] conseguì la libera docenza nel 1912.
Oltre che per importanti lavori nel campo della sua specialità (difterite, scarlattina, pertosse, albumine del latte, vitamine, ecc.) è degno di ricordo per il suo fervente apostolato nel campo dell'assistenza ...
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SOTTOLINGUALE, PRODUZIONE
Affezione nota anche sotto il nome di malattia di Riga-Fede (da A. Riga e F. Fede; questo ultimo la descrisse in Atti Congr. pediatr. ital., 1890), oppure come ulcera sottolinguale, [...] denti sul frenulo; ma è una lesione completamente differente dall'ulcerazione del frenulo che può verificarsi nella pertosse con lo stesso meccanismo. Si presenta come una neoformazione fibromatosa, biancastra, opaca, della struttura istologica di un ...
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eritromicina
Il primo antibiotico macrolide (➔), scoperto nel 1952, ad azione batteriostatica o battericida (a seconda delle concentrazioni nel plasma e nei tessuti). L’e. è attiva contro batteri aerobici [...] , da Haemophilus influentiae delle alte vie respiratorie (faringiti, otiti, tonsilliti). Molto efficace nella difterite e nella pertosse, a dosaggi elevati è attiva anche nelle infezioni da Mycoplasma pneumoniae, da Legionella, da Clamydia, nel ...
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Batteriologo e igienista belga (Ouffet 1875 - Bruxelles 1957), prof. d'igiene nell'univ. di Bruxelles (1913-45). Le ricerche più significative da lui eseguite sono state ultimate in collab. con J.-J. Bordet: [...] sierologiche dei bacilli acido-resistenti; la dimostrazione dell'azione sensibilizzatrice dei sieri antimicrobici; la scoperta, l'isolamento e la coltura (1903) dell'agente eziologico della pertosse (Haemophilus pertussis o bacillo di Bordet-G.). ...
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adenopatia
Affezione di una linfoghiandola. Si parla in genere di a. ilare nella congestione o infiammazione dei linfonodi dell’ilo polmonare nel corso dell’infezione tubercolare, e di a. tracheobronchiale [...] e radiologici caratteristici. Non è tuttavia infrequente la forma non specifica, collegata alla polmonite e alla broncopolmonite, come pure a tutte le infiammazioni acute o croniche del polmone che accompagnano l’influenza, il morbillo, la pertosse. ...
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spiramicina
Antibiotico della famiglia dei macrolidi, isolato da colture di Streptomyces ambofaciens. Agisce sulle cellule batteriche in fase proliferativa con meccanismo di tipo batteriostatico, per [...] (rinofaringiti, angine, laringiti, otite media, bronchiti, broncopolmoniti, polmoniti, ascessi polmonari, empiemi), nella pertosse, nell’erisipela, nella scarlattina, nella gonorrea, nelle infezioni dei tessuti molli (piodermiti, foruncolosi, ascessi ...
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povertà, malattie della
Patologie infettive largamente e principalmente diffuse nei Paesi a basso indice di sviluppo umano (ISU). Nei Paesi più poveri queste patologie rappresentano il 45% del carico [...] della p. la tubercolosi, la malaria, l’AIDS, le malattie dell’infanzia (per es., morbillo, poliomielite e pertosse), le malattie diarroiche, le infezioni respiratorie con particolare riferimento alla polmonite.
Il rapporto biunivoco tra povertà e ...
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. È il cloridrato d'etilmorfina omologo superiore della codeina o metilmorfina. Polvere cristallina, bianca, inodora e di sapore leggermente amaro, solubile in circa sette parti di acqua. Ha azione e usi [...] procura loro uno stato generale di calma, favorisce il sonno e facilita l'espettorazione. Giova anche nella pertosse, nelle bronchiti, nella bronchiettasie, nell'asma, nell'enfisema, nel raffreddore e sue complicazioni. Favorisce, unita al veronal ...
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vaccinazione
Franco Celada
Vaccinazione, memoria, crossreazione
Nel 1780 E. Jenner, medico di campagna inglese, iniettò il contenuto di pustole provocate da vaiolo vaccino (cioè il vaiolo delle mucche) [...] Jenner le pratiche dello stesso tipo, rivolte alla prevenzione di altre malattie infettive (difterite, rabbia, tetano, poliomelite, pertosse e molte altre), vengono chiamate per estensione vaccinazioni.
Le basi scientifiche
Ancora prima di Jenner il ...
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pertosse
pertósse s. f. [comp. di per-1 e tosse]. – Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, dell’apparato respiratorio, particolarmente frequente tra i bambini dai 2 ai 6 anni, caratterizzata da tipica tosse accessuale, provocata...
parapertosse
parapertósse s. f. [comp. di para-2 e pertosse]. – Malattia infettiva, causata da un microrganismo (Bordetella parapertussis), simile nelle manifestazioni cliniche alla pertosse, ma rispetto a questa più lieve e meno frequente.