Comune della prov. di Salerno (6,2 km2 con 702 ab. nel 2008). Il centro è situato a 301 m s.l.m., presso le pendici orientali dell’Alburno, a destra del Tanagro. Grotta di P. (detta anche dell’Angelo) Grotta carsica di carattere sacro, frequentata dall’età del Bronzo fino a età romana; vi sono stati trovati una palafitta e materiali di vari periodi, riferibili soprattutto alla cultura subappenninica ...
Leggi Tutto
VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] resto intensamente frequentata durante il Bronzo Medio e Recente: a N dell'ingresso del Vallo si trovano infatti le grotte di Pertosa e dello Zachito.
A metà circa del Vallo, sulla riva destra del Tanagro, è Sala Consilina, che comincia a vivere agli ...
Leggi Tutto
Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catena appenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] Abruzzo (Valle del Vibrata, Val de' Varri), nel Lazio (Civitavecchia, Pian Sultano), in Campania (Ischia, Caverna Pertosa e Latronico) e nella Puglia (Coppa Nevigata, Molfetta, Matera, Scoglio del Tonno).
La distribuzione delle località frequentate ...
Leggi Tutto
PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] appare in parte come continuazione e sviluppo nell'Età del Ferro della precedente cultura enotria dell'Età del Bronzo (tipo Pertosa), con aspetti già noti nei sepolcreti preellenici di Torre Galli, Taranto, Matera, Cuma, ecc.; ma più spesso rivela ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] di flussi d'aria e vapori. Al Bronzo Medio è riferibile la notevole quantità di attingitoi rinvenuti a Grotta Pertosa nel Salernitano, indicativa di un rituale che prevedeva la raccolta dell'acqua e il successivo abbandono dell'attingitoio, in ...
Leggi Tutto
PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] , con la valorizzazione della Fossakultur della Valle del Sarno, l’illustrazione critica delle stipi preistoriche delle grotte di Pertosa e dello Zachito (nel salernitano), e con il disvelamento delle fasi preelleniche di Cuma e di quelle più ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] la documentazione delle prime ricerche della civiltà preistorica in Campania e in Lucania: i materiali della Grotta di Pertosa e dello Zachito (Salerno) e delle cavernette funerarie di Matera; alcuni esemplari di ceramica cromica della Grotta del ...
Leggi Tutto