DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] Romana, quanto non si potrebbe dire" (Arch. di St. di Venezia, S. Uffizio, b. 13, com. 26 febbr. 1565). Tuttavia il più pertinace si dimostrò il Rizzetto, rimanendo risoluto sino all'ultimo ed esortando anzi il D. a seguire la stessa condotta e a non ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] stato quasi per tutt'Italia dogmatizando et procurando d'infettar hor questo hor quello; oltre di ciò, è talmente ostinato et pertinace nell'error suo, che pensano di farlo abbrusciare, et che la sua festa verrà inanzi quella di Natale"; e concludeva ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] , il M. replicava al Trattato con uno scritto oggi mutilo, nel quale accusava l'avversario di capziosità e spirito pertinace, ma non apertamente di filoanabattismo. Al sinodo che si tenne alla metà di novembre a Chiavenna, comunque, partecipò solo ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] osservare alcuna sequenza cronologica, né alcuna proporzione nell'assegnazione degli spazi, la raccolta affiancava l'imperatore Elvio Pertinace e il dedicatario stesso dell'opera, C. Colombo e l'ex cancelliere della Repubblica, M. Senarega, amico ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] a Viterbo, fu coinvolto personalmente nelle difficili trattative sulla riforma della procedura dell'elezione dei papi, data la pertinace resistenza del Collegio cardinalizio ad accettare le nuove restrizioni imposte al conclave da Gregorio X e poi ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] i Francesi ed ella, pur essendo moglie di un ribelle, poté restare indisturbata nel Regno, impegnandosi nella pertinace difesa dei suoi personali interessi. Gravi problemi economici, infatti, l'affliggevano: la rovina di Alfonso aveva significato ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] due opere più originali del B., nelle quali sembra talora di poter scorgere il sorriso di riconoscenza delle Muse a un così pertinace lavoro di poligrafo: la commedia Il poeta (1734) e il poemetto didascalico Il canapaio (1741). Nella prima, che può ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] delle sue origini, Binni riconobbe poi un grande valore formativo, affermando con fermezza la propria posizione di «pertinace e volontario alleato della classe proletaria». Fino al 1946 fu quasi interamente occupato nell’impegno militante nelle ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] in casa il governatore di Roma Annibale Bozzuto, latore della pretesa d’estradare a Roma Pompeo Algieri, l’eretico pertinace arrestato a Padova in maggio. Morosini comunicò la richiesta a Venezia lo stesso giorno e dopo laboriose trattative il 14 ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] (in partic. Dell’imperio de’ Persiani, I, pp. 166-215; Sopra la vita dell’imperatore Galba, e Del Della vita dell’imperador Pertinace, II, pp. 42-75 e 326-334; Del duello, III, pp. 198-208; Dell’origine della nobiltà, IV, pp. 91-100).
Epistolario ...
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pertinace
agg. [dal lat. pertĭnax -acis, comp. di per-1 (che indica insistenza) e tĕnax -acis «tenace»]. – 1. Che dà prova di grande costanza e tenacia nel proprio modo di pensare e di agire: essere p. nei propositi, nel perseguire i proprî...
pertinacia
pertinàcia s. f. [dal lat. pertinacia, der. di pertĭnax -acis «pertinace»]. – Carattere, qualità di chi è pertinace; costanza ostinata nel pensare o agire in un dato modo: sa difendere con p. le proprie opinioni; parole ripetute...