GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] di estrema durezza, come dimostrano le misure adottate nei confronti del G. e i termini con cui venne dipinto: "heretico pertinace et relapso et schandaloso et infame", insomma una vera "peste contra la fede" (ibid.). D'altro canto, le obiezioni ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] datogli dal padre e da un amico. Il 7 arrivò a Orvieto assieme ad altri tre lucchesi (Fabio Ragghianti, Pertinace Giannini, Enrico Giorgi). Raggiunse quindi Soriano, Bagnaia e Bomarzo per ritornare a Bagnaia in attesa della colonna garibaldina di ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] e meditata, infine, l’analisi di V. Paladino: «Il populismo dello scrittore cosentino, il suo approccio pertinace e appassionato al mondo agropastorale, la sua stessa versione del brigantaggio calabrese […] discendono, per l’aspetto documentaristico ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] del D. permetteva di individuare quali fossero i limiti che ne inficiavano il progresso: questi erano da lui ascritti al pertinace, quanto fallace, ricorso, da parte dei misuratori, all'"arte di misurare con la vista" e, soprattutto, al discontinuo ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] si rivolse al granduca per ottenere il rientro a Firenze. Il sostanziale assenso del granduca si scontrò però con la pertinace opposizione dell'arcivescovo Martini, che ottenne dalla R. Giurisdizione che fosse impedito al F. il ritorno nella capitale ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] di una malattia invalidante, si trovò circondato dall'ostilità degli altri ufficiali, che non apprezzavano il suo pertinace garibaldinismo. Una leggerezza del G., che non aveva immediatamente rilevato e restituito una piccola somma in eccesso nel ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] di Vespasiano; o ancora Marc'Antonio Passeri (Cessi, 1969, n. 31) con il rovescio ricavato da un sesterzio di Pertinace. Il C. usava anche lo stesso rovescio per dritti diversi, o combinava scambiandoli dritti e rovesci.
Per esempio la medaglia ...
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MATOCIIS, Giovanni
Marino Zabbia
de’ (Giovanni Mansionario). - Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Verona. Smentendo una lunga tradizione che, per il suo legame con la cattedrale [...] J.VII.259, mutilo delle prime e delle ultime carte, presenta numerose, rilevanti lacune e copre il periodo che da Pertinace giunge a Ludovico il Pio. Nei margini delle carte di questo codice sono riportate le effigi degli imperatori sotto l’aspetto ...
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VALPREDA, Pietro
Emmanuel Betta
– Nacque a Milano il 29 agosto 1932, da Emilio e da Ele Lovati, gestori di un bar; tre anni dopo nacque la sorella Maddalena.
Per i primi anni risiedette dal nonno materno [...] contraddizioni dello stesso Valpreda circa i suoi spostamenti nei giorni precedenti. Ma soprattutto si fondava sulla convinzione pertinace della questura di Milano e del suo ufficio politico, guidato da Antonino Allegra e Luigi Calabresi, certi ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] intensa creatività, portò a compimento diverse opere e approfondì le sue riflessioni sul Nulla e sulla delusiva ma pertinace ricerca dell’Origine, realizzando anche nuove sperimentazioni plurilinguistiche e opere in francese, in italiano e in lingue ...
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pertinace
agg. [dal lat. pertĭnax -acis, comp. di per-1 (che indica insistenza) e tĕnax -acis «tenace»]. – 1. Che dà prova di grande costanza e tenacia nel proprio modo di pensare e di agire: essere p. nei propositi, nel perseguire i proprî...
pertinacia
pertinàcia s. f. [dal lat. pertinacia, der. di pertĭnax -acis «pertinace»]. – Carattere, qualità di chi è pertinace; costanza ostinata nel pensare o agire in un dato modo: sa difendere con p. le proprie opinioni; parole ripetute...