AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] per forza, musicato da G. Varischini; nello stesso anno fu rappresentato al teatro Vendramin di S. Salvatore il Publio Elio Pertinace con la musica di G. Legrenzi. Seguirono a questo fortunato debutto numerose altre opere (per le quali l'A. si ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] dell'Orfeo, che ricordano in alcuni punti l'Euridice del Rinuccini.
L'A. fece parte, con il soprannome di Pertinace, dell'Accademia Cosentina, quando questa, sotto la guida rinnovatrice di P. Schettini, attraversava un momento di grande alacrità ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] schierato, però, in quel gruppo curialesco che lo avrebbe in seguito annoverato quale irremovibile e spesso ottuso e pertinace alfiere; unito invece al potente Andrea Tron, solidale con lui in quella politica di rivendicazioni giurisdizionali che ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] in Sparta (musica di C. F. Pollarolo, libretto di P. Luchesi); quindi per il teatro Ducale di Parma, all'allestimento del Pertinace (musica di V. Landi, libretto di P. d'Averara) rappresentato nel carnevale del 1699. A Parma era di nuovo attivo nel ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] dalle idee regalistiche e riformatrici, operavano per il rinnovamento della cultura siciliana. Fu la polemica verso i gesuiti, pertinace ancora negli anni Cinquanta del secolo, il punto centrale di tale rinnovamento nei due campi della rivalità nella ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] via mare. Egli viene descritto come "un heresiarca muy grande" in un memoriale del 15 febbraio e come un "eresiarca pertinace venuto da Ginevra a predicare la setta luterana" nella Serie dei Rilasciati. Tre giorni più tardi, il 18 febbraio, la ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] in cui egli errava "disperato e cieco") alla politica allo choc per la sconfitta di Adua, pare smentita dalla sua pertinace operosità come drammaturgo e romanziere che restò per lui decisamente prevalente fino alla fondazione del Regno.
La "cecità" e ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] a Modena nel 1710. Seguirono altre due tragedie, più apertamente ispirate alla tradizione classica: Adelaide (Modena 1714) e Pertinace (ibid. 1714). Nello stesso anno l'attività del C. raggiunse il momento più fortunato con Leodice (Modena 1714 ...
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VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] e la porta Mercanzia della strada Carlo Alberto (1848, oggi al Museo di S. Agostino, depositi, e alla sommità di via Pertinace).
Nel 1850 il Consiglio comunale approvò i restauri del coro di S. Lorenzo che, eseguiti da Vincenzo e Tomaso Garassini e ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] procuratore dei domenicani. Il 20 genn. 1600il papa ordinò che il B. fosse sentenziato come eretico formale, impenitente e pertinace, e consegnato al braccio secolare. Un estremo memoriale del B. al pontefice venne aperto ma non letto dal tribunale ...
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pertinace
agg. [dal lat. pertĭnax -acis, comp. di per-1 (che indica insistenza) e tĕnax -acis «tenace»]. – 1. Che dà prova di grande costanza e tenacia nel proprio modo di pensare e di agire: essere p. nei propositi, nel perseguire i proprî...
pertinacia
pertinàcia s. f. [dal lat. pertinacia, der. di pertĭnax -acis «pertinace»]. – Carattere, qualità di chi è pertinace; costanza ostinata nel pensare o agire in un dato modo: sa difendere con p. le proprie opinioni; parole ripetute...