(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] due decenni di ''normalizzazione'' furono quella che si potrebbe chiamare una ''vicenda senza storia'', caratterizzati da un pertinace rifiuto di ogni riformismo e di ogni riconciliazione con quel movimento liberaleggiante che aveva attraversato la ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] un periodo più o meno lungo, a seconda delle coltivazioni, i terreni abbandonati messi a coltura. Nel 193 d. C. infatti Pertinace (Herod., 2, 4, 6) accordò ai coloni che avessero messo a coltura terre abbandonate la piena proprietà dei terreni stessi ...
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PELLAGRA
Giuseppe Antonini
(formata secondo ποδάγτα; fr. pellagre; sp. pelagra; ted. mailändische Rose; ingl. maydism, Lombard leprosy).
Storia. - La pellagra, considerata come malattia endemica ben [...] e da Vicenza e Ferrara, e in tutto il Friuli. Pellagrosarî si istituivano in Milano e in Mogliano Veneto. La pertinace, indefessa, veramente apostolica opera di Cesare Lombroso, che nei suoi studî sulla pellagra e nelle successive edizioni del suo ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] , facendo credere supporsi generalmente destinato ad alleviare le miserie degli esuli; e così via. Quelli che si tennero in una pertinace negativa, ad esempio il Finzi e il Pastro, furono i più accorti, poiché beneficiarono d'un articolo del codice ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] , il M. replicava al Trattato con uno scritto oggi mutilo, nel quale accusava l'avversario di capziosità e spirito pertinace, ma non apertamente di filoanabattismo. Al sinodo che si tenne alla metà di novembre a Chiavenna, comunque, partecipò solo ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] osservare alcuna sequenza cronologica, né alcuna proporzione nell'assegnazione degli spazi, la raccolta affiancava l'imperatore Elvio Pertinace e il dedicatario stesso dell'opera, C. Colombo e l'ex cancelliere della Repubblica, M. Senarega, amico ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] a Viterbo, fu coinvolto personalmente nelle difficili trattative sulla riforma della procedura dell'elezione dei papi, data la pertinace resistenza del Collegio cardinalizio ad accettare le nuove restrizioni imposte al conclave da Gregorio X e poi ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] i Francesi ed ella, pur essendo moglie di un ribelle, poté restare indisturbata nel Regno, impegnandosi nella pertinace difesa dei suoi personali interessi. Gravi problemi economici, infatti, l'affliggevano: la rovina di Alfonso aveva significato ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] due opere più originali del B., nelle quali sembra talora di poter scorgere il sorriso di riconoscenza delle Muse a un così pertinace lavoro di poligrafo: la commedia Il poeta (1734) e il poemetto didascalico Il canapaio (1741). Nella prima, che può ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] accordate condizioni di tregua più miti. Né s'ingannava. Con gioia feroce il maresciallo Radetzky annunciava: "Il nostro più pertinace nemico, Carlo Alberto, è sceso dal trono" e, quanto al successore, comunicava alla corte d'Austria il suo pensiero ...
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pertinace
agg. [dal lat. pertĭnax -acis, comp. di per-1 (che indica insistenza) e tĕnax -acis «tenace»]. – 1. Che dà prova di grande costanza e tenacia nel proprio modo di pensare e di agire: essere p. nei propositi, nel perseguire i proprî...
pertinacia
pertinàcia s. f. [dal lat. pertinacia, der. di pertĭnax -acis «pertinace»]. – Carattere, qualità di chi è pertinace; costanza ostinata nel pensare o agire in un dato modo: sa difendere con p. le proprie opinioni; parole ripetute...