CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] in base a un inventario patrimoniale compilato nel 1738, comprende un patrimonio fondiario di circa 41.325 pertichemilanesi e di 4.887 pertiche pavesi, in cui il raddoppio, rispetto al 1665, appare dovuto sia all'ampliamento delle possessioni avite ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] che Conte aveva però anche un fondo di 44 pertiche fuori porta Vercellina, a Milano, che egli lasciò nel 1388 (reg. XVI, n. 11), fu uno dei 36 cittadini milanesi scelti in quello stesso anno per unirsi al podestà nelle oblazioni in rappresentanza di ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] contrapposti, legati a loro volta alle fazioni milanesi e poggianti naturalmente sui più potenti signori conti nel territorio del Comune di Calepio, concernenti diverse centinaia di pertiche (Mozzi, ff. 155rv, 156rv, 231r), a Credaro, a Trubecco ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] Cremonese, di cui era stato investito signore: 5000 pertiche di campi irrigui, tra Zanengo e Farfengo, il , I Borromeo, una famiglia "forestiera" tra Visconti e Sforza, in L'Alto Milanese nell'età del Ducato, a cura di C. Tallone, Varese 1995, p. 10 ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] , Araldica, p.m., b. 112), secondo le quali questi consistevano in possessi fondiari per 5.268 pertiche, portanti un'annua rendita di circa 50.000 lire milanesi, cui andavano aggiunte scorte rurali per circa 20.000 lire, nonché le entrate di altre 10 ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] di S. Lanfranco l'investitura di una tenuta di 1500 pertiche di prato irriguo e attorno al 1460 ebbe dal vescovo e devastare; c'era forte malcontento per la taglia imposta dai Milanesi e per gli alloggiamenti di soldati nelle campagne. Temendo per la ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] e valutati, nel nuovo catasto teresiano, a complessive pertiche 14.355, per un valore capitale di scudi 98 Cesare Beccaria, Milano 1938, pp. 80-82, 99; G. Seregni, La cultura milanese nel Settecento, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 601 627; ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] : il 16 maggio 1385 acquistò una proprietà di 5 pertiche situata tra Legnano e Rescaldina e nel 1396 comprò una fare pegio": violenze consortili nella Legnano di fine '400, in L'alto Milanese nell'età del Ducato, a cura di C. Tallone, Varese 1995, p ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] un mulino e tre massari che coltivavano 1.500 pertiche. Nella pieve di Corneliano, sotto cui è catalogato, in quattro libri, Venezia 1592, p. 577; E. Larsimont Pergameni, Censimenti milanesi dell'età di Carlo V, in Arch. stor. lomb., LXXV-LXXVI (1949 ...
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ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] su diverse sorte di entrate: sul pane bianco, sul perticato rurale, sul dazio delle carni fresche, sul mensuale di fama la Vita di B. A. pubblicata anonima dal libertino milanese Giovanni Gerolamo Arconati Lamberti e attribuita a G. Leti, piena ...
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