Scrittore medievale (n. in Spagna 769 o 779 - m., durante un viaggio nella Saintonge, 840); arcivescovo di Lione (816), dove era stato chiamato nel 792 dall'arcivescovo Leidrado. Scrisse contro l'adozianismo [...] le superstizioni e la sua protesta contro la dannosa molteplicità delle leggi civili (vigeva il principio della personalitàdeldiritto), offrono elementi preziosi per la storia dell'epoca. Polemizzò in varî scritti contro Lodovico il Pio (Liber ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] volevano da allora in poi essere giudicati: così veniva estesa a Roma la concezione franca della personalitàdeldiritto (art. 5). Altre misure miravano a migliorare, attraverso il controllo imperiale, l'amministrazione pontificia, e particolarmente ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] la f. protetta, ora nel travestimento dell’antica teoria deldiritto alla verità. Quale base comune di queste posizioni si svolgevano. In sua sostituzione Pio XI istituì (1930), con personalità giuridica, la Pontificia opera (dal 1989 Opera romana) ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] gli insorti, ai quali il diritto internazionale riconosce personalità giuridica; tra questi non sembra La sentenza 239/1984 della Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale l’art. 4 del r.d. 1731/1930 (per contrasto con gli art. 2, 3, ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] Costantino e Licinio (313) avvenne il primo riconoscimento deldiritto d’esistenza per il cristianesimo, che poi da e delle pertinenti opere parrocchiali». Il riconoscimento della personalità giuridica civile alle chiese è ammesso solo se aperte ...
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Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489 - Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l'influenza dell'umanesimo religioso di Lefèvre d'Étaples; deciso e conseguente, tentò subito, d'accordo [...] ottiene persino, per sé e i fratelli, il diritto di cittadinanza. Poi compare Calvino, che F. sostiene nelle prime lotte e col quale è anche esiliato; poi, poco a poco, accanto alla personalitàdel nuovo riformatore, la figura di F. viene perdendo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della pacificazione delle classi sotto l’egemonia personaledel principe. Ciò spiega perché, mentre alla con l’universalizzazione dell’Impero, si compì anche l’universalizzazione deldiritto di Roma. Sorsero lo ius honorarium, lo ius gentium, ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] la pregiudiziale responsabilità morale e con le basi stesse deldiritto. L’altra accusa rivolta contro l’a. criminale di cultura come somma di cognizioni e di esperienze personalidel singolo individuo: secondo la classica definizione proposta da E ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] che ha il compito di rivelare il senso strutturale deldiritto: non può esistere coesistenza sociale senza ordinamento giuridico fondata sul riconoscimento di tendenze ed esigenze della personalità empirica e razionale dell’uomo; a essa contrappongono ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] della personalità, species rispetto al genus dei diritti assoluti, sono quelli che proteggono la p. come tale, nei suoi aspetti essenziali e nelle sue manifestazioni immediate; essi sorgono, come si è accennato, con il nascere del soggetto ...
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personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, di un’idea; p. del diritto o della legge,...
personale1
personale1 agg. [dal lat. tardo personalis, der. di persona «persona»]. – 1. a. Che si riferisce alla persona, che è proprio di una determinata persona, di un singolo individuo: libertà p.; qualità, doti p.; offesa, ingiuria p.;...