DiCaprio, Leonardo (propr. Leonardo Wilhelm)
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, di padre italiano, nato a Hollywood l'11 novembre 1974. Apparentemente fuori moda, il volto di DiC. ha colpito [...] iniziato a lavorare in una serie di film commerciali e televisivi; ha quindi esordito sul grande schermo nel mediocre horror in Gangs of New York, in cui ha interpretato il personaggio di Amsterdam Vallon, figlio del capo della banda irlandese dei ...
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Crowe, Russell (propr. Russell Ira)
Gaia Marotta
Attore cinematografico neozelandese, nato a Wellington il 7 aprile 1964. Occhi chiari, fisico prestante, sguardo all'apparenza impenetrabile ma capace [...] spettacolo, comparendo in alcuni spot pubblicitari e in serial televisivi. Molto interessato alla musica, nel 1981 ha inciso un e umano che ricorda nel travaglio interiore il suo precedente personaggio. In Proof of life (2000; Rapimento e riscatto) ...
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Abbott, Bud
Nicoletta Ballati
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato ad Asbury Park (New Jersey) il 2 ottobre 1895 e morto a Los Angeles il 24 aprile 1974. Ottenne la notorietà creando, [...] stupidità dell'altro, ha dato vita a due personaggi opposti, ma complementari, secondo uno schema comico ampiamente dopo aver interpretato più di trenta film e animato diversi spettacoli televisivi, il duo si sciolse; due anni più tardi Costello morì ...
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Moriconi, Valeria
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Valeria Maria Abbruzzetti, attrice cinematografica e teatrale, nata a Jesi il 15 novembre 1932. Interprete di figure forti e spregiudicate, con [...] memorabili per l'attenzione rivolta allo studio e alla caratterizzazione del personaggio ottenendo significativi riconoscimenti, al contempo ha lavorato in vari sceneggiati televisivi riscuotendo notevole successo. Al cinema ha recitato in I ragazzi ...
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Attore e regista statunitense (Cleveland, Ohio, 1925 - Westport, Connecticut, 2008). Emblematico divo della Hollywood più tradizionale, premiato al Festival di Cannes per l'interpretazione di The long [...] a New York, cominciò ad apparire in numerosi programmi televisivi e si fece notare al suo debutto a Broadway nel Era mio padre, 2002). Da sempre coinvolto nella costruzione dei personaggi, N. volle anche provare l'esperienza della regia, in cui ...
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Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense (Newark 1926 - Las Vegas 2017). In coppia con Dean Martin, è divenuto celebre interpretando un personaggio farsesco dal tipico [...] università francesi e americane, fece apparizioni in alcuni programmi televisivi, ritornando di tanto in tanto al cinema nelle vesti di R.L. Stevenson che L. affrontò interpretando due personaggi opposti: un timido e brutto professore e il suo alter ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (San Giovanni Lupatoto 1929 - Terni 2017). Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito di caratterizzare i suoi personaggi teatrali, [...] di Milano, ove lavorò con G. Strehler, quando già aveva raggiunta la notorietà grazie alle numerose partecipazioni a sceneggiati televisivi. In seguito ha trasferito con successo nel cinema la sua maschera intensa e insieme ironica (Signore e signori ...
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Attore cinematografico statunitense (New York 1909 - ivi 2000), figlio del precedente. Esordì prestissimo sugli schermi e sulle scene cercando inizialmente di crearsi una personalità lontana dall'esuberante [...] della sua carriera che lo vide interprete estrosamente spavaldo di personaggi analoghi agli eroi paterni: The prisoner of Zenda (1937); gola, 1957; Red and blue, 1967; Ghost story, 1981). Partecipò, contestualmente, a diversi sceneggiati televisivi. ...
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Liksom, Rosa. – Pseudonimo della scrittrice e artista finlandese Anni Ylävaara (n. Ylitornio, Lapponia, 1958). Ha studiato Antropologia a Helsinki e a Copenaghen, quindi Scienze sociali presso l’Università [...] solitudine, la percezione di mondi estremi affollati da personaggi labili e desolanti e la pervasiva tematica dello anche affermata pittrice e regista e sceneggiatrice di cortometraggi e film televisivi (Mari 17, 1990; Missä on suuri pohjoinen, 1991; ...
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Attore italiano (Tropea 1916 - Roma 2002); calciatore e giornalista, esordì nel cinema nel 1949 con Riso amaro, interpretando in seguito personaggi ingenui e positivi nel filone del neorealismo popolare: [...] , per la televisione); Il costruttore Solness di H. Ibsen (1975). Negli anni Novanta si dedicò prevalentemente agli sceneggiati televisivi (Julianus barát, 1991; Mit dem Herzen einer Mutter, 1992; Vino santo, 2000). La sua autobiografia, L'alfabeto ...
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personaggio
personàggio s. m. [dal fr. personnage, der. di personne «persona»]. – 1. Persona ragguardevole e importante per l’alto incarico che ricopre, il potere che detiene, la fama e il prestigio che ha conquistato, e sim.: i grandi p....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...