BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] : non uno scrittore immediatamente utilizzabile per le esercitazioni di scuola (eccezion fatta per le orazioni riportate in prima persona: modello classico di eloquenza), ma viceversa uno storico e moralista che era e sarebbe stato a lungo presente ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] probabilità a Roma e indirizzata, stando all'intestazione, al canonico fiorentino Niccolò Corbizzi, ma in realtà diretta ad altra persona, non individuabile tuttavia sulla base del testo. In questa lettera, infatti, il G., che si rallegra con il suo ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] erano a conoscenza, che la G. avesse stretto un patto col demonio. La maldicenza metteva a repentaglio non solo la persona della G. ma soprattutto l'onore dell'intero convento, tanto che da Pavia la notizia fu subito smentita anche per intercessione ...
Leggi Tutto
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] , l’upupa, il verzellino e lo zigolo.
Ma un meccanismo antonomastico analogo è all’opera anche nel caso dei nomi di persona e dei cognomi (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Si passa da un massimo di restringimento di proprietà in casi come Serena, Chiara ...
Leggi Tutto
GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] (se non propriamente epica) entro la quale, identificando il "popolo" con la "nazione" e ricomponendo questa mitica unità nella persona del sovrano, l'ideologia del romanzo popolare poteva reintegrare la perduta categoria della "totalità".
Con la sua ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] gli scrisse che "dopo i vostri lamenti [su Elisa]. Mia benvoglienza inverso lei fu quale / Più strinse mai di non vista persona".
Fonti e Bibl.: Fonte principale sono i numerosi carteggi della C. sparsi in varie biblioteche. Nella Bibl. com. di Forli ...
Leggi Tutto
CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] Riccio, Mem. stor. degli scrittori natinel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 113 G. B. Tafuri, Notizie intorno alla persona ed opere diAngelo di Costanzo, in Opere di Angelo, Stefano, Bartolomeo, Bonaventura, Gio. Bernardino e Tommaso Tafuri di Nardò ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] ,un garzone e una magara affattocchiara e infine per la Sanseverino, principessa di Bisignano Insenise scrisse e interpretò la "farsa in persona di uno turcomanno"; per l'affinità del tema il Croce opinò (I teatri..., p. 16 n.) che anche la farsa del ...
Leggi Tutto
classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] ritratta come appare: alta o bassa, magra o grassa. Ma può essere rappresentata anche in modo da descrivere non la singola persona (come un vecchio o un gobbo), ma l'Uomo perfetto con un corpo sano e forte come nel David scolpito da Michelangelo ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] insegna di una lucida fermezza intellettuale e di un impegno assoluto della persona.
Nel 1810 M. tornò a Milano, donde non si mosse parlato (ma quello, per così dire, epurato, delle persone colte) come lingua comune. A questa tesi fiorentina giunse ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...