esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, [...] [= il sortilegio per ritrovare il porco «imbolato»] con galle di gengiovo e con vernaccia (Boccaccio); tentare un’e. su una persona o una cosa, farne l’oggetto di un particolare esperimento, per avere la dimostrazione pratica di ciò che si vuol ...
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Desidèrio (ant. disidèrio e desidèro) s. m. [dal lat. desiderium, der. di desiderare «desiderare»]. – 1. Sentimento intenso che spinge a cercare il possesso, il conseguimento o l’attuazione di quanto possa [...] mancanza di cosa necessaria al nostro interesse fisico o spirituale: avere d. di tranquillità, di riposo, di amore, di un affetto sincero. Quindi anche rincrescimento, rimpianto per l’assenza o la morte di una persona: ha lasciato vivo d. di sé. ...
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nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza alcun [...] a contratti (compiuti formalmente per aes et libram come la mancipazione, alla quale il nexum è accomunato nella legge delle XII Tavole) in cui il debitore legava la sua stessa persona al creditore come garanzia o restituzione del suo debito. ...
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osservare v. tr. [dal lat. observare, comp. di ob- e servare «serbare, custodire, considerare»] (io ossèrvo, ecc.). – 1. a. Guardare, esaminare, considerare con attenzione, anche con l’aiuto di strumenti [...] posare attentamente lo sguardo su qualche cosa o su persone, sia per semplice curiosità, sia con intenzione critica festivo. 4. ant. Riverire, manifestare il proprio rispetto a una persona, fare atto d’ossequio. ◆ Part. pres. osservante, anche come ...
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stìmolo (ant. stìmulo) s. m. [dal lat. stimŭlus «pungolo, incitamento, stimolo» (affine a instigare «istigare» e al gr. στίζω «pungere»; v. stigma1)]. – 1. a. non com. Pungolo, bastone terminante in una [...] punta di ferro per incitare i buoi e altri animali da lavoro: Gli andò facendo la persona rossa Con un stimulo aguzzo (Ariosto). b. fig. Fatto, situazione, sentimento che spinge ad agire in un determinato modo; sollecitazione, incitamento: vassi a la ...
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lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del [...] sommerso, nel linguaggio sindacale e giornalistico, quello che viene mascherato sotto altre forme (a domicilio, mediante interposta persona, con apprendistato ripetuto o prolungato oltre i limiti stabiliti dalla legge, ecc.) che, mentre sfuggono alle ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...