Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] “tale che l’eternità gli si tramuti dentro” [tel qu’en lui-même enfin l’éternité le change]. L’immortalità: la persona che rappresenta la morte di Orfeo si sacrifica, si annulla, per rendere il poeta immortale. Lo specchio: negli specchi ci guardiamo ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] . Damyata.» («Dona. Compatisci. Controlla.»), tratti da una leggenda delle Upaniṣad.Proprio il Re Pescatore prende la parola in prima persona per dare inizio all’opera di purificazione e di salvezza: «Sedetti sulla riva/ a pescare, dietro di me l ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] presente nella caratterizzazione del personaggio di Sonja Marmeladova. Proprio perché peccatrice e, dunque, conoscitrice in prima persona del male e della sofferenza che esso arreca, la ragazza riesce a restituire al prossimo azioni altruiste ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] comprato dai miei genitori. Lo condivido con amiche e parenti: le mie colleghe di scippi. Guardi che affollamento, quante persone: ne studio i volti, le movenze, infine battezzo la vittima»(18) Come colpisce in metropolitana? «Mi apposto nei pressi ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] viene ucciso in un luogo solitario e ivi sepolto, fuori dalla ‘terra’ – la città – di Messina, «in guisa che niuna persona se n’accorse» (IV.5, §8). Lisabetta, trovato il cadavere e ‘spiccata’ la testa, la nasconde in un lenzuolo «senza essere ...
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Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] più rilevanti della storia del Novecento, non ha potuto esimersi dalla necessità di analizzare il proprio presente. Nella sua accurata riflessione filosofica, la tradizione metafisica assume il ruolo di ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] che opera limitandosi ad applicare le regole ritenute valide da una comunità per la soluzione di problemi ordinari, è una «persona di cui ci si dovrebbe rincrescere», dal momento che «ha ricevuto una cattiva educazione». Questi, infatti, si limita ad ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] origine, sia dal punto di vista stilistico, creando un filtro della narrazione - nonostante il racconto avvenga in terza persona - attraverso la singolare percezione di Marianna del mondo intorno a sé. I capitoli sono infatti scanditi da immagini ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] si confuta da solo, perché sono gli altri a farlo: all’improvviso l’osservatore si accorge di essere osservato; un gruppo di persone che si sono raccolte accanto a lui lo stanno deridendo. Una cosa simile gli accade in un negozio di formaggi, dove la ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] verso le cose e i corpi che viene «imparata e trasmessa». Ed è colpa della madre. La madre di Jim, infatti, è una persona «una che sbatte e tira». «Tratta i corpi fuori di lei senza rispetto e senza cura», perché non sa una cosa importantissima: «che ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
personate
s. f. pl. [lat. scient. Personatae, der. del lat. personatus (v. personato)]. – In botanica, nome dato in alcune classificazioni del passato a un ordine di piante dicotiledoni comprendente le famiglie solanacee, scrofulariacee, orobancacee...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante in origine la "maschera" che l'attore reca...