SERVIO
Gino Funaioli
. Filologo latino, che visse fra il sec. IV e il sec. V, e fiorì probabilmente già fin dal cominciare del sec. V. Da sé egli si chiama una volta Servius Honoratus, se l'operetta [...] , Niceo, sotto la sua guida curò il testo di Giovenale: cosa assai significativa, perché sembra bene che Giovenale con Persio, Stazio e Lucano soltanto con lui assurgesse nella critica filologica alla dignità di auctor idoneus o di classico. Ma l ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] non intempestivo nel contesto culturale fiorentino, se si considera la ripresa degli interessi di Angelo Poliziano verso il testo di Persio all’inizio degli anni Novanta, dopo il corso tenuto nel 1484-85. I materiali del commento sono in gran parte ...
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CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] P. Mascagni, 21 luglio) e al politeama Duca di Genova (Ernani e Trovatore di G. Verdi, stagione autunnale); nel 1908 al teatro Persio Flacco di Volterra (Andrea Chénier di U. Giordano, 30 agosto) e al Duca di Genova di La Spezia (Bohème di G. Puccini ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] tutta la numerosa famiglia.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Pont. Univ. Gregoriana, Carteggio kircheriano, XIII, p. 33; F. Stelluti, Persio tradotto..., Roma 1630, p. 47; A. Kircher, Ars magna lucis et umbrae, Romae 1646, pp. 16, 831; G.B. Riccioli ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] il diritto di essere notari e sindaci ordinari".
I discendenti furono a più riprese gonfalonieri della città, e fra questi furono Persio, che come riferisce l'Angeloni, fu insignito dal papa nel 1573 della "dignità vescovale di Nusco in Reyno", e il ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] , sicché Quintiliano poté a buon diritto affermare che la s. era genere letterario tutto latino (satura tota nostra est). Persio, Giovenale e soprattutto Orazio furono a loro volta i modelli tenuti presenti dai satirici di tutti i tempi, ai quali ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] fama nella latinità, come dimostrano non solo la successiva storia della satira (Orazio e i satirici dell'età imperiale, Persio e Giovenale, ne dipenderanno o comunque ne saranno influenzati), ma anche le varie menzioni e lodi che si ritrovano in ...
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Naturalista e letterato (Fabriano 1577 - Roma 1653), uno dei quattro fondatori dell'Accademia dei Lincei (1603). Come i suoi compagni subì avversità e persecuzioni da parte dei familiari di F. Cesi e fu [...] del legno fossile minerale (1637) descrisse il legno fossile di Acquasparta. La sua più notevole fatica letteraria fu la traduzione delle satire di Persio in versi sciolti, pubblicata in un volume che contiene due illustrazioni di soggetto zoologico. ...
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PROBO, M. Valerio (M. Valerius Probus)
Gino Funaioli
Filologo, della colonia romana di Berito (Beirut), che fiorì nella seconda metà del sec. I d. C. Nella sua gioventù non era ancora penetrata in provincia [...] ci sono esplicitamente attestate per Lucrezio, Virgilio e Orazio; certa si può dire anche l'edizione di Terenzio e di Persio; congetture furono fatte altresì per Plauto e Sallustio. In questa attività, che gli è caratteristica, P. si valse dei segni ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] , ove il C. gli invierà una di quelle epistole in versi latini difficili e concettosamente serrati, secondo lo stile di Persio, che egli si diletterà di comporre sempre, dedicandole ad amici lontani. Compì così tutto il corso degli studi classici con ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...