MANCINI, Augusto
Filologo e storico nato a Livorno il 2 marzo 1875. Docente di lingua e letteratura greca (libero docente a Pisa nel 1898) e paleografia greca e latina nelle università di Messina e di [...] 1906). Sulla fortuna dell'Ecl. IV di Virgilio (in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, 1904-1905); Le satire di Persio tradotte e illustrate (Volterra 1928); Per lo studio della leggenda di Maometto in Occidente (in Rend. dei Lincei, 1937). ...
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Grammatico, certamente anteriore a Giulio Romano, che fu principale fonte di Carisio, e a Porfirione, che nel commento alle Satire di Orazio, I, 8, 25 lo cita. Siamo insomma su la fine del secondo secolo [...] che Acrone commentò gli Adelphi e l'Eunuchus di Terenzio. Farebbe pensare a un suo commento a Persio la inscriptio "Acronis commentum super satyras Persii" che nel codice Ambrosiano I, 38, sup. portano quegli scolî al poeta di Volterra i quali sono ...
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GONZÁLEZ de SALAS, Jusepe Antonio
Eugenio Mele
Erudito spagnolo, nato a Madrid nel 1588, morto nel 1654. Fu il più profondo conoscitore del mondo classico nella Spagna del Seicento: dotto in geografia [...] Quevedo, che fu suo intimo amico (1648). Tradusse le Troiane di Seneca (1633), da Marziale, da Giovenale e da Persio; e scrisse molte dissertazioni grammaticali e filologiche. Profuse la sua erudizione nella Nueva idea de la tragedia antigua (1633 ...
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NERI, Achille
Alberto Petrucciani
NERI, Achille. – Nacque a Sarzana il 26 settembre 1842, da Luigi e da Carlotta Rossi.
Abbandonati nel 1858 gli studi ginnasiali, seguiti a Sarzana presso i padri della [...] o rare» bolognese, l’edizione del poemetto La guerra di Serrezzana e un opuscolo sul luogo di nascita di Persio. Collaborò al settimanale spezzino La Liguria (1869) come redattore e poi corrispondente da Genova – come segnala Ubaldo Mazzini (1908 ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] il corso ciceroniano, negli anni 1459-60 o 1460-61 il L. tenne i corsi sulle Odi di Orazio; nel 1461-62 sulle Satire di Persio e Giovenale, mentre fra il 1462 e il 1463 fu commentata per la prima volta l'Eneide, sulla quale il L. tornò anche l'anno ...
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RACHEL, Joachim
Giuseppe Zamboni
Poeta satirico tedesco, nato il 28 febbraio 1618 a Lunden (Ditmarschen), morto il 3 maggio 1669 a Norden (Frisia). Compiuti gli studî universitari a Rostock, fu precettore [...] non colpiscono né costumi né persone del suo tempo, ma difetti umani in generale, a volte sulle orme di Persio e Giovenale, in lunghe esemplificazioni imperniate su un motivo centrale: vizî e virtù delle donne, pedagogia, incapacità di conoscere ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] III, apologeticus primus, in quo de natura logicae disputatur (Bononiae, apud. J. Rossium, 1586).
Con la discesa in campo di Persio la polemica si fece più vivace, assumendo anche toni acri. A sostegno di Petrella apparve nel 1587 la Propugnatio di ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] , II, Venezia 1916, pp. 616 s.; III, ibid. 1919, pp. 474 ss.; G. Mercati, Tre dettati universitari dell'umanista M. F. sopra Persio, Giovenale ed Orazio, in Classical and Mediaeval studies in honor of E. K. Rand, New York 1938, pp. 221-230 (poi in ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] his quae in aere fiunt et de terraemotibus, il De colorum generatione e il De mari, che furono ristampati da Antonio Persio nel 1590 insieme a De cometis et lacteo circulo, De iride, Quod animal universum ab unica animae substantia gubernatur contra ...
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satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] In essa coesistono nel Medioevo il concetto di poesia etico-morale derivante dai poeti satirici di Roma (Orazio, Persio e Giovenale) e quello profondamente radicato e determinato dalla nuova humus letteraria storica e sociale, attestati nelle stesse ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...