FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] e cercando, con tale tecnica, di avvicinarsi il più possibile all'arte antica ed in particolare allo stile moresco e persiano. In questa ricerca di immedesimazione nell'arte e nello spirito antico, il suo lavoro venne paragonato da Fumière (p. 46 ...
Leggi Tutto
CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] di Pistoia, i fregi e le finestre dell'istituto "E. Bona" di Biella, i rivestimenti in mattonelle di tipo persiano nelle sale del palazzo delle poste e telegrafi di Firenze, le nuove pavimentazioni degli appartamenti Borgia in Vaticano e della sala ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] Medici, fatti dipingere intorno all'anno 1622-23 ai pittori più in vista a Firenze -, con il Ricevimento di un ambasciatore persiano e un'Allegoria in cui Cosimo II appare tra la Fama e la Pittura addormentata e imbavagliata, e ancora due lunette del ...
Leggi Tutto
CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] anche dell'influenza orientale probabilmente dovuta all'arrivo della porcellana in Europa (Garnier, 1882). Si può notare lo "stile persiano" in un piatto firmato "De Conrade à Nevers", dipinto in blu con animali, uccelli e figure umane (ill. in ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Emilio Sfondrati.
Mentre del gruppo scultoreo si è persa ogni traccia, il S. Sebastiano può agevolmente essere nel sapiente dosaggio di elementi antiquariali (si confronti con il Persiano morente del Museo archeologico di Napoli o con le cosiddette ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] e datata 1606, acquistata dal cardinale Scipione Borghese, uno dei mecenati romani della Fontana. Nonostante lo smacco subito, la F. non perse la stima dell'abate Angelo Grillo titolare della basilica di S. Paolo fuori le Mura, che nel 1606 si fece ...
Leggi Tutto
persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.