Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] -sociale a testimonianza del suo interesse per il proprio paese: Khulqiyyāt-i mā Iranīān ("Il carattere di noi Persiani", 1966); Khāṭirāt-i siyāsi wa tārīkhī ("Pensieri politici e storici", 1983); Demokrāsī-i khudemānī ("La nostra democrazia", 1984 ...
Leggi Tutto
Trombettista e compositore italiano (n. Augusta, Siracusa, 1969). A soli tredici anni è diventato primo trombettista della banda di Augusta, e ha iniziato a esibirsi nei locali jazz più famosi d’Italia [...] anni Novanta è tornato in patria e si è imposto sulla scena musicale nazionale e internazionale suonando con gruppi italiani ska (Persiana Jones e Fratelli di Soledad), reggae (Africa Unite) e folk rock (Mau Mau), ma anche con Manu Chao e Macaco. Nel ...
Leggi Tutto
Nome umanistico dello scrittore e viaggiatore tedesco A. Ölschläger (Aschersleben 1600 - Gottorp 1671). Esperto di lingue orientali, fece parte della spedizione commerciale in Persia (1635-39) organizzata [...] moskowitischen und persischen Reise (1647), che lo affermò prosatore di vaglia e ne fece l'iniziatore del genere in Germania. Fece conoscere in Europa la poesia persiana e araba pubblicando in traduzione la raccolta Persianisches Rosenthal (1654). ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] , col dono della traduzione di I. Pizzi del Libro dei re di Firdusi: sarebbe stata infatti la lettura dell'epopea persiana a orientarne la scelta verso gli studi orientali.
Dal 1891 al 1893 frequentò la facoltà di lettere dell'Università di Napoli ...
Leggi Tutto
1. Satrapo della Lidia dal 391 a. C. (m. nel 350 circa). Combatté successivamente contro Datame e Ariobarzane che si erano ribellati al re di Persia (380-365 circa), ma poco dopo aderì lui stesso alla [...] morte. 2. Ammiraglio persiano vissuto nel 4º sec. a. C. Comandò con successo nel 333-32 le operazioni della flotta persiana volte a riconquistare le isole e le piazze marittime che si erano date ad Alessandro Magno quando questi, l'anno precedente ...
Leggi Tutto
Sultano musulmano di Persia (969-1030), conquistatore dell'India. Le sue ripetute spedizioni militari in questo paese, partendo dalla sua capitale di Ghazna (od. Ghaznī in Afghānistān) si spinsero fin [...] India. Verso Occidente, M. tolse parte della Persia ai Buwaihidi, atteggiandosi a campione dell'ortodossia sunnita. Benché turco di origine, egli accentrò intorno alla sua corte la rinascenza della cultura persiana: a lui Firdūsī dedicò lo Shāhnāme. ...
Leggi Tutto
Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] di Ravenna e d'Africa (584), in cui il luogotenente militare deteneva anche le funzioni dell'amministrazione civile. Si oppose agli attacchi ricorrenti dei Persiani in Asia, di Avari e Slavi nei Balcani, dei Longobardi in Italia. Arrestata l'avanzata ...
Leggi Tutto
Tragico ateniese, contemporaneo di Eschilo ma di lui più anziano; riportò la prima vittoria nell'olimpiade 67a (512-508 a. C.). Conosciamo 10 o 11 titoli di sue tragedie, tra le quali notevolissime, perché [...] dramme, oltre al divieto di nuove rappresentazioni dell'opera, perché ricordava agli Ateniesi le loro sventure), e Le Fenicie, nella quale, precedendo i Persiani di Eschilo, celebrò la vittoria di Salamina ambientando la scena nella stessa reggia ...
Leggi Tutto
Poeta georgiano (fine sec. 12º - principio sec. 13º), grande dignitario della corte della regina Thamar; autore del poema Vepkhis Tqaosani ("L'eroe nella pelle di pantera"), che segna l'inizio e il culmine [...] avventure che si svolgono in Arabia e in Cina. Sia il poema, sia le poesie cortesi di R. risentono l'influenza della letteratura persiana contemporanea. Il poema (stampato la prima volta a Tiflis nel 1712) è stato tradotto in molte lingue europee. ...
Leggi Tutto
Orientalista (Parigi 1758 - ivi 1838), prof. di arabo nella École des langues orientales vivantes e (dal 1806) di persiano al Collège de France. Emerse soprattutto nell'arabistica: pubblicò, tradusse e [...] des Druzes (1838), ha inaugurato le ricerche nel campo arduo e interessantissimo della gnosi islamica. Anche alla filologia persiana diede importanti contributi. Formò i più insigni arabisti francesi (É.-M. Quatremère, J.-T. Reinaud) e tedeschi (G ...
Leggi Tutto
persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, generalmente di legno, che serve...