Orientalista (Secugnago 1894 - Roma 1955), prof. (dal 1939) di lingua e letteratura turca nell'univ. di Roma; socio corrispondente dei Lincei (1955). Si è occupato di storia del Levante (Storia della marina [...] dell'Ordine di San Giovanni, 1927), lingua, letteratura e storia turca (Manuale della lingua turca, 1939), dialettologia araba, lingua e letteratura persiana (Manoscritti persiani della Vaticana, 1948; Kitāb-i Dede Qorqut, 1952). ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] Alfonso Nallino nell’ateneo e Umberto Zanotti Bianco nel liceo di Moncalieri. Divenne professore straordinario di lingua e letteratura persiana nel 1887 e alcuni anni dopo, nel 1897, di persiano e sanscrito; il 21 dicembre 1899, infine, fu nominato ...
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Poeta lirico persiano (n. Shīrāz 1320 circa - m. 1389). Trattò nella forma poetica del ghazal, da lui condotta al più alto grado di perfezione, le gioie del vino e dell'amore, lo splendore della primavera [...] , la vita serena e socievole tra gli amici, la beffa del pietismo ipocrita: temi tutti già tradizionali della lirica persiana, cui Ḥ. seppe dare forma canonica con una profonda sensibilità personale e un ineguagliato nitore di stile. Assai discusso ...
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Poeta greco (570 circa - 485 a. C.). Della sua produzione poetica ci sono giunti solo frammenti, sufficienti però per apprezzare la pensosa grazia delle elegie, la forza dei giambi, l'esaltazione dell'eros [...] convivialità nelle elegie, dove riprende la tradizione eolica di Alceo e Saffo.
Vita
Nato a Teo, in Asia Minore, dopo la conquista persiana della sua patria (545 a. C.) A. visse in Abdera, poi a lungo a Samo con Ibico alla corte di Policrate, alla ...
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Poeta persiano (n. Rūdag, Transoxiana, fine sec. 9º - m. 941), vissuto alla corte dei Sāmānidi di Buchara. Fu il primo notevole poeta della letteratura neopersiana. Della sua opera poetica, costituita [...] 180.000 versi, caratterizzati da uno stile semplice e diretto, restano solo frammenti contenuti in opere antologiche. Notevole una qaṣīda di un centinaio di versi, dedicata al sovrano del Sistān, e la versione persiana in versi del Kalīla wa Dimna. ...
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Il´ja Muromec Eroe dei canti popolari epici russi (byliny) del ciclo di Kiev. È il più famoso e il più popolare degli eroi (bogatyri) che vi sono cantati, interpretato da alcuni studiosi come la personificazione [...] del ‘dio tonante’, da altri come quella del popolo russo che ne ha fatto il suo eroe. Si rilevano nella sua figura punti di contatto con l’epica scandinava, germanica, celtica, slavo-meridionale, persiana e caucasica. ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] p. 588; M. Pantke, Der arabische Bahram-roman. Untersuchungen zur Quellen und Stoffgeschichte, Berlin 1974; E. Cerulli, Una raccolta persiana di novelle tradotte a Venezia nel 1557, in Mem. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze morali. s. 8 ...
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Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] -sociale a testimonianza del suo interesse per il proprio paese: Khulqiyyāt-i mā Iranīān ("Il carattere di noi Persiani", 1966); Khāṭirāt-i siyāsi wa tārīkhī ("Pensieri politici e storici", 1983); Demokrāsī-i khudemānī ("La nostra democrazia", 1984 ...
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Nome umanistico dello scrittore e viaggiatore tedesco A. Ölschläger (Aschersleben 1600 - Gottorp 1671). Esperto di lingue orientali, fece parte della spedizione commerciale in Persia (1635-39) organizzata [...] moskowitischen und persischen Reise (1647), che lo affermò prosatore di vaglia e ne fece l'iniziatore del genere in Germania. Fece conoscere in Europa la poesia persiana e araba pubblicando in traduzione la raccolta Persianisches Rosenthal (1654). ...
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GABRIELI, Giuseppe
Bruna Soravia
Nacque il 4 apr. 1872 a Calimera, nel Salento, da Vito, agricoltore, e Addolorata Macchia. Dopo iniziali studi nei seminari di Lecce e di Otranto, nel 1891 conseguì [...] , col dono della traduzione di I. Pizzi del Libro dei re di Firdusi: sarebbe stata infatti la lettura dell'epopea persiana a orientarne la scelta verso gli studi orientali.
Dal 1891 al 1893 frequentò la facoltà di lettere dell'Università di Napoli ...
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persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, generalmente di legno, che serve...