GIĀMĪ, ‛Abd ar-raḥmān ibn Aḥmad
Francesco Gabrieli
Poeta persiano, nato nel territorio di Giām presso Harāh nell'817 èg. (1412 d. C.), morto a Harāh nell'898 (1492).
La sua feconda produzione comprende [...] , di Alessandro, di Salamān e Absāl, cari all'epica narrativa e didattica d'Oriente, Giāmī è l'ultimo rappresentante della letteratura persiana classica.
Bibl.: La più ampia trattazione, con saggi del testo e traduzione, in E. G. Browne, A history of ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] al 490. È vero che Erodoto (νι,ιοι) permette di fissare la distruzione del tempio di Eretria al tempo della spedizione persiana del 490, seguita alla rivolta ionica e destinata a punire gli Eretriesi per averla sostenuta. Ma gli studiosi che vi hanno ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] e di Mascat furono dotati di a. assai rinomati per le loro veloci navi da trasporto, così come Aden e, sulla costa persiana, Sīrāf, già importante centro sasanide.Più in generale, se da un lato i progressi della scienza (e dell'astronomia in special ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] che serviva a raccogliere l'acqua di infiltrazione e a trasportarla attraverso una condotta quasi orizzontale. Questo metodo, di origine persiana, già noto ai Romani, fu diffuso in Spagna e nell'Africa del Nord dagli Arabi; Madrid ancora oggi viene ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] palestinese fu in mano musulmana già nel 640; la battaglia di Qadisiyya, nel 637, segnò la conquista della capitale persiana Ctesifonte, la successiva vittoria di Nihavand, nel 642, permise poi l'annessione dell'intero territorio iranico (l'ultimo re ...
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Vedi FIRUZABAD dell'anno: 1960 - 1994
FĪRŪZĀBĀD
A. Giuliano
D Città della Persia meridionale a circa 1270 m sul mare (regione di Fars, 30 km a S di Shiraz) in una fertile valle circondata da montagne [...] , in Bonner Jarbücher, 127, 1922, p. 189 ss.; R. Byron, Note on the Qal'a-i-Dukthar at Firuzabad, in Bull. Am. Inst. Persian Art and Archaeology, 7, 1934, p. 3 ss.; E. Herzefeld, Archaeological History of Iran, Londra 1935, pp. 78, 95 ss.; Sir Aurel ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] dei Ṣafawidi, cadde in mano degli Ottomani, dai quali fu tenuta fino alla caduta dell'Impero, nel 1918, salvo un'occupazione persiana dal 1623 al 1638, sotto lo scià ‛Abbās I (è di questo tempo la visita che vi fece il viaggiatore italiano P. della ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] Journal of the Royal Asiatic Society, 1890, pp. 119-155; γ) dal testo di Berlino di cui si conosce pure una versione persiana (Qiṣṣah-i Balawhar wa Yūzāsaf) intorno a cui v. F. Hommel, in N. Weissolovits, Prinz und Dervisch, Monaco 1890, pp. 129-178 ...
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KHWĀRIZM (gr. Χορασμίη; lat. Chorasmia)
Michelangelo Guidi
Forma con la quale nelle fonti musulmane è reso l'antico nome persiano (Huwārazmi, Hwāirizem, ecc., di etimologia incerta) della regione che [...] storia antica di questa regione non è ben conosciuta; oltre alle notizie di carattere mitico che si trovano nelle fonti persiane circa la partecipazione di essa alle favolose guerre tra Irani e Turani, abbiamo in Erodoto notizia di un regno choresmio ...
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Vocabolo reso popolare in Europa dai libri di viaggi in Turchia a partire almeno dagl'inizî del sec. XVII: Pietro della Valle nelle lettere del 1614 già usa deruisc (al plur. deruisci) per designare gli [...] o danzanti (confraternita dei Mawlawiyyah).
La parola è di origine persiana (darwēsh, in pronunzia più tarda darwīsh) e primariamente significa povero, indigente; i Persiani stessi le diedero poi anche lo speciale significato tecnico religioso ...
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persiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. persiano «di Persia» (perché l’uso di questo tipo di chiusura è frequente nei paesi orientali), sul modello del fr. persienne]. – Serramento esterno per finestre, generalmente di legno, che serve...