Astronomo, matematico e poeta persiano (n. Nīsābūr, Khorāsān - m. ivi 1123 circa). Astronomo alla corte del sultano selgiuchide di Persia, O. procedette a una riforma del calendario solare persiano, ma [...] l'autore nell'ambiente musulmano del suo tempo e in qualche caso facendo dire alla quartina il contrario di ciò che il testo persiano dice.
Vita e opere
Poco si sa della sua vita. Fu in rapporti di amicizia col celebre visir Niẓām al-Mulk e godette ...
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Poeta tedesco (Hartenstein 1609 - Amburgo 1640). Al seguito del duca Federico di Holstein-Gottorp partecipò a un'avventurosa ambasceria in Russia e Persia (1635-39), la cui eco è viva in numerose poesie. [...] Fu uno dei maggiori fra i lirici di tendenza barocca, di cui condivise il gusto per la metafora e l'antitesi, rivelandosi particolarmente legato a M. Opitz. Le sue poesie, composte in latino e in tedesco, ...
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Nome umanistico dello scrittore e viaggiatore tedesco A. Ölschläger (Aschersleben 1600 - Gottorp 1671). Esperto di lingue orientali, fece parte della spedizione commerciale in Persia (1635-39) organizzata [...] dal duca Federico III di Holstein-Gottorp, al servizio del quale rimase per tutto il resto della sua vita. Descrisse le vicende del lungo e tormentato viaggio in Beschreibung der moskowitischen und persischen ...
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Uomo politico e letterato persiano (Teheran 1883 - ivi 1943), più volte presidente del Consiglio, e tra l'altro al momento della invasione anglo-sovietica della Persia (1941). Fu anche benemerito studioso [...] e editore di opere classiche della letteratura persiana ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] d'uno che l'A. fosse di sangue indiano e ad altri (che si riferivano probabilmente alla emigrazione della famiglia in Persia) che fosse di origine persiana. Invece, gli Aganoor furono molto attaccati alla loro origine armena e, sino al padre della ...
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Naturalista e letterato (Venaria Reale, Torino, 1823 - Torino 1894), prof. di zoologia e di anatomia comparata nell'univ. di Torino, senatore (1892). Fu in Egitto e in Persia. Pubblicò studî di faunistica [...] e di etologia sugli animali del Piemonte; fu uno dei più fervidi divulgatori del darwinismo in Italia; svolse anche una copiosa attività letteraria e pubblicistica (articoli, critiche, novelle, traduzioni), ...
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Diplomatico e scrittore francese (Ville-d'Avray 1816 - Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica nel 1849, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia in Persia (1855-58), in Grecia [...] (1864-68), in Brasile e in Svezia (1872-77). Scrisse varie opere fra cui La Renaissance (scene storiche, 1877), l'Histoire des Perses d'après les auteurs orientaux, grecs et latins (1869), libri di viaggio ...
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Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] impero non tardò a frazionarsi: i suoi diretti discendenti, i Timuridi, tennero per circa un secolo la Transoxiana e la Persia orientale; un suo nipote, Bābur, fondò l'impero moghūl in India.
Il personaggio nel teatro, nella letteratura e nella ...
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Gobineau, Joseph-Arthur
Diplomatico e scrittore francese (Ville-d’Avray 1816-Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia in Persia (1855-58), [...] in Grecia (1864-68), in Brasile e in Svezia (1872-77). L’opera che gli diede celebrità è l’Essai sur l’inégalité des races humaines (1853-55), in cui cercò di dimostrare l’innata diversità di carattere ...
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Famiglia della nobiltà polacco-lituana, i cui maggiori esponenti si distinsero soprattutto nel sec. 19º. Jan Borejko (1777-1851) scrisse racconti, una tragedia, fece traduzioni; Aleksander Borejko (1804-1891), [...] suo figlio, dopo un soggiorno in Persia come console russo, si dedicò a studî di lingua e letteratura persiana; a Parigi dal 1842, appartenne al circolo di Towiański; dal 1857 al 1883 prof. di letteratura slava al Collège de France, pubblicò ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...