BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] del 1300 Bonifacio VIII ricevette nel Laterano dodici ambasciatori d'origine fiorentina rappresentanti altrettanti re e principi stranieri; tra di loro il settimo fu "Dominus Guisciardus de Bastaribus ...
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'Abbas I (detto il Grande)
‛Abbas I
(detto il Grande) Scià di Persia (n. 1571-m. Mazandaran 1629). Salito al trono nel 1587 alla deposizione del padre Muhammad Khudabanda, fu il maggiore sovrano della [...] dinastia dei Safavidi, sotto i quali la Persia godette di un periodo di floridezza e potenza. Accolse i viaggiatori europei e se ne valse per consigli e missioni politiche. ...
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Generale e governatore arabo (sec. 8º); condusse importanti campagne degli Arabi in Persia; si pose a capo (720) nell'Iraq di una rivolta contro il califfo Yazīd II, ma fu vinto e costretto a fuggire in [...] India dove fu ucciso ...
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Uomo politico (Mont rose, Forfarshire, 1777 - Burnley Hall, Norfolk, 1855); viaggiò in Persia e in India (1799-1807), al servizio della Compagnia delle Indie Orientali; ritornato in patria, fu deputato [...] dapprima tory (1812), poi (1818) liberale, interessandosi alle riforme politico-sociali; seguace del radicalismo filosofico di James Mill, fu severo critico della politica finanziaria inglese ...
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Sultano mongolo (n. 1262 - m. 1316) della dinastia degli Īlkhān, regnò in Persia dal 1304 al 1316. Succedette a suo fratello Ghāzān (1295-1304) e continuò il programma di riforme dei suoi predecessori. [...] Ampliò la capitale, Sulṭāniyya, dove fece edificare un mausoleo che prese il suo nome. Famoso per il suo itinerario religioso: dapprima cristiano, passò poi alla fede musulmana sciita, poi a quella sunnita, ...
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Visir e letterato arabo musulmano (m. Hamadān 970), ministro dei principi buwaihidi di Persia; celebre per la sua prosa ornata, attestata dalle elaboratissime epistole. ...
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ī Principe musulmano, ultimo rampollo della dinastia dei Khwārizm Shāh che regnò in Persia e nel paese al di là del Giordano nei secc. 12º-13º e fu travolta dall'invasione mongola. Dopo una strenua guerriglia [...] contro gli invasori, fu ucciso nel 1231 ...
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Storico greco, probabilmente del 4º sec. a. C., autore di una trattazione sulla Persia in 5 libri. Per quanto assai scarsi ne siano i frammenti, pare si trattasse di un'opera aliena dalle divagazioni fantasiose [...] solite in scritti del genere ...
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Poeta e letterato musulmano (Hamadān 968 - Herāt 1008); poeta di corte, visse in Persia ma scrisse in arabo. Diede forma definitiva al genere letterario delle maqāmāt, specie di bozzetti o mimi in prosa [...] rimata; ce ne sono giunti una cinquantina dei quattrocento da lui composti. La sua virtuosità in questi, come nelle epistole in prosa rimata, gli valse il soprannome di Badī‛ az-zamān "il meraviglioso ...
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´n Sovrano persiano (n. 1705 - m. Shīrāz 1779). Giunse all'effettivo dominio sulla Persia nel torbido e anarchico periodo tra la morte di Nādir Shah (1747) e l'avvento dei Cagiari (1779); non portò mai [...] ufficialmente il titolo di scià, ma solo quello di wakīl "curatore" o "amministratore". Con lui può dirsi estinta la breve dinastia dei Zand ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...