Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] stesso. Dall’Egitto l’a. passa in Oriente (Assur, Babilonia, Persia) e di qui nella Grecia, al tempo di Alessandro Magno, che a imitazione dei Faraoni d’Egitto pretese o accolse onori divini. Tali onori divennero ufficiali per influenza di Tolomeo ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] Id., Jalons pour une histoire de l’église en Iraq, Louvain 1970, pp. 41-44.
13 Su questi atti cfr. Aux origines de l’église de Perse: les «Actes de Mar Mari», éd. par C. Jullien, F. Jullien, Leuven 2003.
14 The Acts of Mār Mārī the Apostle, ed. by A ...
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Gran khān mongolo (m. 1248) figlio di Ögödei. Si distinse nell'invasione dell'Ungheria nella spedizione capitanata dal cugino Bātū. Eletto khāgān al suo ritorno a Karakorum (1246), regnò due anni; alla [...] sua morte l'impero passò ai discendenti di Tūlūy (dinastia Yüan in Cina, e Īlkhān in Persia). ...
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Ultimo re dei Medi (584-550 a. C.) figlio di Ciassare. Diede in moglie la figlia Mandane all'achemenide Cambise I, per neutralizzare la sorgente potenza persiana; ma il nipote Ciro, re di Anzan, gli mosse [...] ugualmente guerra, e lo vinse nel 550, annettendo la Media al regno di Persia. ...
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Figlio (m. 468 a. C. circa) di Cleombroto, della stirpe regale degli Agiadi, successe al padre nella tutela di Plistarco, figlio di Leonida. Comandò i Greci vittoriosi a Platea (479) contro i Persiani, [...] alla conquista di Bisanzio (477). In quella città si atteggiò per alcuni anni a sovrano mettendosi in relazione con la Persia e rendendosi inviso agli Ioni e alla stessa Sparta. Nel 471 Atene ottenne il consenso di Sparta per cacciarlo da Bisanzio ...
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Diplomatico, generale, orientalista scozzese (Burnfoot, Dumfriesshire, 1769 - Windsor 1833). Ufficiale in India, studiò lingua e storia persiana e indiana; fu segretario del comandante generale di Madras, [...] 1800 alla primavera del 1801, vi stipulò per l'Inghilterra importanti trattati politici e commerciali con la Persia, riuscendo a neutralizzare nel settore afgano l'influenza francese. Creato brigadiere generale, partecipò alla battaglia di Mahipur ...
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FURUGHI, ‛Alī
Francesco Gabrieli
Uomo politico e letterato persiano, nato a Teheran nel 1883, morto nel gennaio 1943. La sua carriera politica culminò con la presidenza del consiglio negli anni 1932-35 [...] e 1941-42; tale suo secondo ministero fu formato al momento dell'invasione anglo-russa in Persia (agosto 1941) e durò in carica sino al marzo del 1942, fronteggiando una situazione difficilissima. Fu poi nominato ambasciatore a Washington. Oltre che ...
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assassini (prob. dall'ar. Hashishiyya «dediti all'hashish»)
assassini
(prob. dall’ar. Ḥashīshiyya «dediti all’hashish») Appellativo dato dai crociati a una setta musulmana derivata dall’ismailismo, [...] con cui essi vennero a contatto nei secc. 12° e 13°. Dalla loro base nella rocca di Alamut, presso Qazwin in Persia, gli a. seminarono il terrore fra le file sia musulmane sia franche, in Siria, Palestina e Iran, prima di soccombere all’avanzata dei ...
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Patrizio bizantino (sec. 7º); nel 617 trattò inutilmente per una pace fra l'imperatore Eraclio e il khāqān degli Avari che, nell'intento di conquistare Costantinopoli, giunse sino ai suoi sobborghi trascinando [...] con sé al di là del Danubio 270.000 prigionieri. Nel 623, mentre Eraclio era occupato contro la Persia, la minaccia avara si rinnovò e A., inviato di nuovo a trattare, fu fatto prigioniero mentre gli Avari nel 626 giungevano sin sotto le mura di ...
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ghuzz
(o oghuz) Nome dato alle tribù turciche centroasiatiche che, dal sec. 9°, iniziarono a spostarsi verso O, penetrando in territorio bizantino, dove divennero mercenari al soldo imperiale e islamico. [...] Nel sec. 10° un clan dei g., i Selgiuchidi, si convertì all’islam e conquistò, il secolo successivo, la Persia. Il termine g. fu gradualmente sostituito da türkmen, «turcomanno», e a questa suddivisione geografica appartenne anche, in gran parte, il ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...