Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] una lettera in cui si impegna a onorarlo se gli concederà di avere la giovane, la fa rapire. Bartanuba, giunta in Persia e comprese le intenzioni del sovrano sasanide, chiede e ottiene un giorno per dedicarsi alle cure del corpo in un luogo appartato ...
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Sostanza che secondo la Bibbia fu miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto.
Il nome m. si riferisce propriamente al succo indurito di alcune varietà di Fraxinus, pianta delle [...] e di Artemisia); è usata come alimento dai beduini dell’Arabia e dei paesi vicini. La m. di Alhagi o di Persia è costituita da lacrime che si ottengono recidendo i rametti di Alhagi maurorum, dai quali sgorga un liquido contenente saccarosio e un ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] i Turchi osmanli con Maometto II. I sec. 17° e 18° trascorsero in guerre continue fra sultani di Costantinopoli e scià di Persia e l’A. restò divisa tra quei due Stati musulmani.
Storia contemporanea
L’A. persiana dalla metà del 18° sec. cominciò a ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] ancora nella preistoria indiana, a una particolare casta sacerdotale; qualcosa di simile a una casta sacerdotale esisteva anche nella Persia antica. Meno rigido era il sistema del s. nell’antica Grecia: anche qui ogni cittadino, e il capofamiglia per ...
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Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne [...] un tempio, lasciando il denaro ricavato al tempio stesso. Erodoto menziona quest’uso per la Babilonia, Strabone per la Persia, Luciano per Ierapoli. Mentre per quest’ultima forma della p. sacra si trovano connessioni anche con il mondo culturale ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] valida esistenza non era riconosciuta dalla S. Sede). Venuto a conoscenza dell'episodio quando già il Varlet si trovava in Persia, il C. ordinò al vescovo di Ispahan di impedirgli l'esercizio della giurisdizione episcopale (17 dic. 1719), e quando il ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] da Perugia, che nel 1318 lasciò la carica di vicario generale perché promosso alla sede arcivescovile di Sultaniyeh (Soltānïyeh) in Persia. Il campo d'azione dell'attività missionaria del D. fu soprattutto la costa del Mar Nero, dove, a Trebisonda ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] mutò il proprio nome in Iustinopolis.Quattro porte segnavano l'entrata in E. delle strade carovaniere che collegavano la Persia e l'Estremo Oriente al Mediterraneo. La porta orientale venne trasformata in un forte (la cittadella bassa) prima del ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] discepoli di Balaam, come sostengono Origene, Girolamo, Basilio di Cesarea e Gregorio di Nissa, o saggi provenienti dalla Persia, come vogliono, tra gli altri, Prudenzio, Cirillo d'Alessandria e Giovanni Crisostomo, i M. sono comunque gentili, cioè ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] tardi di estendere il suo impegno evangelizzatore alla Cina.
Presumibilmente i cinque frati si trovavano già in Oriente, in Persia; si imbarcarono a Ormuz, sul Golfo Persico, e attraverso il Mare Arabico raggiunsero l’India, volendosi recare nella ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...