COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] rimase, con tutta probabilità, fino al 1332, anno della morte del Conti.
Si potrebbero collocare in quest'epoca i viaggi fino in Persia, in Arabia ed in Egitto, ai quali, come si dirà, fa riferimento il Petrarca in una delle lettere indirizzate a un ...
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sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] (➔) in Siria (dalla fine dell’11° sec. al 1273). Gli imamiti infine giunsero al potere con l’avvento dei Ṣafavidi in Persia (1502), che vi imposero l’indirizzo imamita come religione di Stato, tuttora ivi vigente.
Gli s. rappresentano il 10-15% dei ...
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(gr. βασιλεύς) Nome (di etimo molto discusso, probabilmente non indoeuropeo) che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. designava [...] βασιλεύς).
La parola, che nella Grecia propria designava ormai quasi esclusivamente il re per eccellenza, cioè il re di Persia, trasse nuovo vigore dallo stabilirsi delle grandi monarchie ellenistiche. In seguito fu detto b. l’imperatore romano e poi ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] a mantenersi, con alcune interruzioni, sino al 424 eg. (1033). Intorno al 520 (1126) le loro tracce si perdono nella Persia e negli altri paesi musulmani, eccettuata l'Arabia. Infatti un gruppo zaidita, stabilitosi nella prima metà del sec. III eg ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] , al plurale, in diverse forme di religiosità che fioriscono tra l’8° secolo a.C. e il 3° secolo d.C. in Persia, in Egitto, nell’Asia Minore, in Grecia e poi nell’Impero Romano. Tali forme di religiosità nascono dal desiderio di un rapporto diretto ...
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Costruzione a sviluppo verticale dalla quale il muezzin invita alla preghiera i credenti musulmani. Il m., posto generalmente in prossimità della moschea, ha avuto forme diverse secondo i luoghi e i periodi [...] di forme, di influenze straniere e di funzioni religiose e laiche (esemplare, il cosiddetto al-Manāra al-Mugīdā in Iraq). In Persia i m. più antichi si sono ispirati alla torre quadrata omayyade, con successive variazioni. In Egitto e in Turchia il m ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] vasta e facoltosa clientela.
Durante il periodo - più di due anni - durante il quale rimase a Costantinopoli, il B. apprese il persiano e il turco e riuscì a mettere insieme una piccola fortuna, parte con i suoi guadagni di medico, parte con i ricchi ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] in Crimea passando attraverso l'impero moscovita. In qualità di ambasciatore del sovrano di Polonia Ladislao VII presso lo scià di Persia Ṣafi I, il G. partì con l'incarico di sollecitare un'alleanza antiturca verso la fine del 1634 e nella primavera ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] che sarebbe divenuto patriarca armeno di Costantinopoli tra il 1641 e il 1642), attraversò l’Armenia, la Georgia e la Persia arrivando agli inizi del 1637 a Costantinopoli, dove rimase per diciotto mesi finché Propaganda Fide lo inviò in Polonia, con ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] come indicatore (le sue soluzioni sono gialle a pH < 7,2 e rosse a pH > 8,8). R. di cromo (o di Persia) Cromato basico di piombo, PbO•PbCrO4, usato come pigmento. R. d’Inghilterra (o di Berlino, di Marte, di Napoli, di Parigi, di Prussia, di ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...