Giurista arabo musulmano (sec. 8º-9º) di scuola hanafita, vissuto in Mesopotamia e nell'Iraq e morto in Persia presso ar-Rayy nell'805 d. C. Discepolo di Abū Ḥanīfa e dello scolaro di questo, Abū Yūsuf, [...] è considerato il principale redattore degli insegnamenti del caposcuola. La triade Abū Ḥanīfa, Abū Yūsuf e Muḥammad ash-Shaibānī costituisce il fondamento del sistema giuridico hanafita ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] re di questa dinastia, Bimbisāra, fu contemporaneo del Buddha. Nel sec. VI a. C. la vallata dell'Indo fu annessa all'impero persiano, sotto Dario I (522-486), e molti dovettero essere i rapporti tra i due paesi, come si rileva dalle monete e dai due ...
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L’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.
Sebbene si possano ritrovare elementi significativi di amministrazione [...] burocratica in epoche remote e all’interno di svariate civiltà (antico Egitto, Impero cinese, Persia e India, Impero romano e bizantino) nella sua forma più compiuta, la b. è un prodotto del processo di formazione dello Stato, iniziato in Europa nel ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] (p. 575); Semiti primitivi (p. 575); Babilonia e Assiria (p. 575); Persia (p. 575); India (p. 575); Cina (p. 575); Giappone (p. illegale, sia nella forma di matrimonio temporaneo (Giappone, Persia). La molteplicità delle mogli (che presso i vecchi re ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] Con ciò non si vuol dire che i reati di frode fossero sconosciuti all'antichità, poiché già nell'antica Cina, in Persia, in Babilonia, ecc. troviamo punita la frode, specialmente quella commessa mediante l'uso di pesi e misure false. Presso i Romani ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] e il Pireo in un'unica grande fortificazione: è vero che col tempo si era spostata la mira di difesa, poiché sparito il pericolo persiano si guardava al pericolo spartano. Già questo riallacciamento era stato iniziato tra il 461 e il 456 a. C. con la ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] l'Occidente e l'Oriente, si scatenava sulla Siria e sull'Egitto l'invasione araba. Eraclio che aveva trionfato sull'Impero persiano, non fu in grado di arginare la nuova invasione. Troppo stremato di forze era l'impero per la lunga lotta sostenuta ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] può veramente parlare, nelle città, di Stato e Chiesa, dopo che il comune ha avuto il suo riconoscimento e i vescovi hanno perso la posizione di rappresentanti del principe. E con i più aspri rapporti fra Stato e Chiesa nelle città, anche più aspra e ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] con il re d'Etiopia, Costantino Zar'a-Jakob.
Nella bolla del 19 dic. 1457 L. viene raccomandato ai cristiani dei Regni di Persia e di Georgia "qui apud vos anno praeterito fuit" (Bullarium Franciscanum, n.s., III, p. 205) e presso i quali L. si ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] a sé circa la metà delle merci importate, delle quali un altro quarto è fornito da Gran Bretagna, Cina, Persia, e Polonia; di contro alla sorprendentemente scarsa partecipazione del Giappone, è da rilevare il sensibile aumento della quota spettante ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...