TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] e a Naqsh-i Rustam, e la gemma parigina con la cattura di Valeriano: v. sassanide, arte; shapur). Alla Persia riporta anche l'intenso impiego delle gemme, e ricorda gli elementi orientali introdotti da Diocleziano nel costume di corte: primus ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] , Ravenna, Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello Venturi, Roma 1956, pp. 1-28 (rist. in id., Persia, Siria, Bisanzio e il Medioevo artistico europeo, Napoli 1984, pp. 61-77); P.A. Underwood, The Evidence of Restaurations in the ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] e datata 1606, acquistata dal cardinale Scipione Borghese, uno dei mecenati romani della Fontana. Nonostante lo smacco subito, la F. non perse la stima dell'abate Angelo Grillo titolare della basilica di S. Paolo fuori le Mura, che nel 1606 si fece ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] Legge scritta e unico uomo ad avere parlato con Dio senza intermediari. A partire dal sec. 14°, con il fiorire in Persia dell'illustrazione di testi storici ed epici, si trovano raffigurati episodi della sua vita, per es. in due manoscritti del Jāmi ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] , Victoria and Albert Museum Catalogue, Islamic Metalwork from the Iranian World, 8th-18th Centuries, London 1982; G. de Francovich, Persia, Siria, Bisanzio e il Medioevo artistico europeo, Napoli 1984; M. Bussagli, La seta in Italia, Roma 1986; A ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] venne meno e quando (538 a.C.) Ciro conquistò la Babilonia, essi ottennero l’autorizzazione al ritorno. Dopo il dominio persiano, gli E. subirono la conquista di Alessandro Magno, il dominio dei regni ellenistici e infine quello romano. L’imperatore ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] il vescovo Teodosio, suo favorito (536). Larghe devastazioni si verificarono per l'assedio e la conquista di Cosroe I, re di Persia (619), che Eraclio cacciò nel 629.
‛Amr Ibn al-‛Ās, generale dell'armata del califfo Omar, dopo 14 mesi di assedio ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] l'esclusivo predominio della ceramica attica) sembra sia stato un periodo meno felice, almeno politicamente, per R. dapprima soggetta alla Persia (navi rodie erano nella flotta persiana a Salamina: Diod., xi, 3, 8) poi entrata nella lega delio-attica ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] da quella orientale sasanide. La raffigurazione equestre, che sempre aveva goduto di grande favore nell'arte dell'antica Persia, divenne in epoca sasanide un elemento fondamentale dell'iconografia reale. In particolare la caccia del re - immagine ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] della Mesopotamia, povera di pietra, facevano grande uso di stucco, uso che da qui si irradia in Siria ed in Persia. Il regno sassanide tramanda la tradizione al Medioevo, allorché la scultura a stucco ha la sua più grande fioritura nei palazzi ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...