BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] und Fresko 14. bis 17. Jahrh., München 1964, p. 116; D. Heikamp, La Medusa del Caravaggio e l'armatura dello scià 'Abbās di Persia, in Paragone, XVII (1966), n. 199, p. 75 n. 20; L. Berti, Il principe dello studiolo, Firenze 1967, pp. 91, 197; W ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] dal 5° sec. a.C.). Lo s. cloisonné acquistò grande importanza con l’oreficeria bizantina, che probabilmente ne apprese la tecnica dalla Persia; la produzione più intensa si ebbe tra il 10° e l’inizio del 13° sec. (straordinari esempi nel tesoro di S ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (in corso di stampa); id., Forma artistica tardo-antica e apporti Parthici e Sassanidi nella scultura e nella pittura, in La Persia e il mondo greco-romano, Convegno Internaz. Accad. d. Lincei, Roma 1965 (in corso di stampa).
Bibl. generale: A gruppi ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] unità dell'architettura ufficiale, con mura, vie fastose come quella della porta di Ishtar a Babilonia e molta profusione decorativa (in Persia creata in parte dai Greci) sulle facciate. Le ripetute parole su Tebe d'Egitto in Omero (Il., ix, 381; Od ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] originale, acquista un nuovo significato e diventa il simbolo del dio universale, per esempio del dio assiro Assur e di quello persiano Miura Mazdāh. Il re è l'immagine del dio sulla terra e viene rappresentato come il dio stesso in mezzo al cerchio ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] ingresso decorato. Nello stesso periodo, al di fuori della regione palestinese, gli ebrei si stabilirono dalla Spagna alla Persia, dal Reno alla penisola arabica e lungo tutte le coste del Mediterraneo, edificando s. influenzate dall'architettura ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] della c. epigrafica sono basate su elementi che appartengono principalmente all'ornamentazione. Nella c. sviluppatasi in territorio persiano, Flury (1939) distingue sei tipi: c. semplice, c. foliata, c. con girali ondulati continui, c. intrecciata, c ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] tuttavia capitelli che, pur riecheggianti il tipo corinzio, si presentano particolari abbastanza da mostrare che la Persia, accogliendo i modelli greci, sapeva rielaborarli secondo una propria sensibilità. I tardi capitelli sassanidi di Bīsutūn ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] del 494-96, che colpirono in E. uno dei principali centri di vettovagliamento delle truppe romane. Nel 503 il re persiano Kavad devastava i sobborghi di E. e distruggeva le terme e gli acquedotti (in seguito ricostruiti). Dopo una grave inondazione ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] è tipica dei paesi con climi caldi e asciutti. Nato nelle antiche civiltà orientali, questo tipo di casa si ritrova in Persia, in Fenicia, in Palestina e, in seguito, nei paesi conquistati dai Musulmani a partire dal 7° secolo. Le mura esterne sono ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...