Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] gli Abbasidi (in Spagna, nell’Alhambra e nel Generalife di Granata). L’arte dei g. ebbe particolare fioritura in Persia; caratteristica la disposizione edilizia di Isfahan, dove fu tenuto conto del valore decorativo dei giardini. Il g. cinese, in ...
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Storico dell'arte italiano (Gorizia 1902 - Roma 1996). Laureatosi a Firenze nel 1925, lavorò presso la Soprintendenza di Perugia (1926-28); libero docente dal 1938, redattore della Enciclopedia Italiana, [...] e Occidente (Il Palatium di Teodorico a Ravenna e la cosiddetta "architettura di potenza", 1970; la raccolta di saggi Persia, Siria e Bisanzio nel Medioevo artistico europeo, 1984; Santuari e tombe rupestri dell'antica Frigia, 1990). Per il CNR ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] a mantenersi, con alcune interruzioni, sino al 424 eg. (1033). Intorno al 520 (1126) le loro tracce si perdono nella Persia e negli altri paesi musulmani, eccettuata l'Arabia. Infatti un gruppo zaidita, stabilitosi nella prima metà del sec. III eg ...
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MELO
Fabrizio Cortesi
Albero della fmmiglia Rosacee-Pomoidee, alto 6-10 m. o arbusto di 2-3 m.; rami giovani, pelosi, poi lucidi e rosso-bruni. Gemme pelose; le foglie sono sparse, alterne, ovali, brevemente [...] a pomo, verdastro, giallastro, sfumato o striato di rosso o rosso del tutto. Vive in Europa, nell'Anatolia, nel Caucaso e in Persia. Fiorisce in marzo-aprile e matura i frutti, a seconda delle varietà, in estate, autunno o inverno.
Si distinguono due ...
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. Sultano ottomano (1703-1730), 24° della serie. Figlio del sultano Meḥmed IV (1649-1687), salì al trono il 21 agosto 1703 in età di 35 anni, succedendo al sultano Muṣṭafà II, deposto dalle truppe. Tra [...] il territorio; i Turchi occuparono Tebrīz (Tauris) ed Erdebīl, ma furono costretti a restituire quei luoghi. L'impresa in Persia fu poi interrotta dalla rivolta dei Giannizzeri sollevatisi il 28 settembre 1730 a Costantinopoli sotto il comando del ...
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KISHM (A. T., 92)
Giuseppe Caraci
Isola all'estremità orientale del Golfo Persico (di fronte alla punta di Ras Musandam nell'Arabia), separata dalla riva del Lāristān per mezzo di un canale (Khōr-i Gia‛farī, [...] all'antica Oaracta.
Sulla fine del sec. XVI i Portoghesi erano riusciti a occupare Kishm e Hormuz (Bender ‛Abbās), ma lo scià di Persia ‛Abbās il Grande potè poco dopo espellerli. Nel sec. XIX l'isola fu per breve tempo ceduta in affitto dalla ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dall'invasione di Alessandro Magno e la nascita dei regni seleucidi, dal 247 a.C. al 224 d.C., il territorio persiano è sotto la dominazione partica, impegnata per tutta la sua esistenza a contrastare le spinte espansionistiche di Roma e a contenere ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] del N con il suo suolo alluvionale, è la prima regione che ci si documenti come abitata, forse da immigranti della Persia nord-occidentale. La loro ceramica finemente dipinta trovata a Samarra, Ninive e Tell Ḥassūnah, ha in comune con quella degli ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] Architectural and Archaeological Survey, 4 voll., London 1987-1990; The Arts of Persia, a cura di R.W. Ferrier, New Haven-London 1989, pp. motivi diversi che trova i suoi modelli nella vicina Persia. Interessante è anche la moschea al-Mujāḥidī, eretta ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] del suo predecessore. L'imperatore concluse allora con successo nel 591 una guerra iniziata venti anni prima con la Persia; si impegnò a fondo per ristabilire la frontiera danubiana contro la montante marea dell'invasione slava e riorganizzò il ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...