RIẒĀ Shāh Pahlawī, imperatore di Persia (Iran)
Prima dell'ascesa al trono, noto col nome di Riẓā Khān. Nato da modesta origine a Sawād Kūh (Māzandarān) il 16 marzo 1878, entrò nella carriera militare, [...] della guerra; ma ben presto egli divenne il vero arbitro della situazione, e, avendo Ẓiyā ud-dīn nel maggio 1921 abbandonato la Persia, egli formò dapprima un nuovo gabinetto di cui fu di fatto se non di nome il capo, e col 1923 assunse anche ...
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MOHAMMED RIẒÀ Pahlawī, scià di Persia
Francesco Gabrieli
Nacque a Teherān, primogenito del futuro Riẓa Shāh (allora Riẓà Khān), il 26 ottobre 1919, e salì al trono di Persia, in seguito all'abdicazione [...] aveva sposato la principessa egiziana Fawziyyah, sorella di re Fārūq, dalla quale ha divorziato nel dicembre 1948; il 3 febbraio 1949 è fortunosamente scampato ad un attentato. Per gli eventi del suo regno, v. persia: Storia, in questa Appendice. ...
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ISMĀ‛ĪL II scià di Persia
Francesco Gabrieli
Nipote del precedente. Successe nel 984 èg. (1576 d. C.) al padre Ṭahmāsp; fu insediato sul trono non per designazione paterna, ma, in seguito a torbidi [...] scoppiati in seno alla famiglia regnante, per opera del consiglio delle tribù turche dei Qizil-bāsh, che erano state il principale sostegno della dinastia. Regnò per due anni, distinguendosi per avarizia ...
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(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] 651, fuggendo dinanzi agli Arabi invasori, fu assassinato nel Khorāsān. La dinastia ebbe notevole importanza politica, culturale e religiosa per la Persia e l’Asia Anteriore nel 3°-7° sec. d.C. (v. fig.); fu avversaria di Roma e poi di Bisanzio, cui ...
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Dinastia musulmana sciita, che regnò in Persia nei secc. 16º-18º d. C. Suo fondatore fu Ismā῾īl (1483-1524), discendente dello shaikh Ṣafī ad-dīn di Ardabīl, eponimo della dinastia (Ṣàfawiyya, o Ṣàfawī, [...] potenza e lo splendore dei Ṣ. giunsero all'apogeo. Seguì una lunga decadenza di quasi un secolo, in alterne lotte della Persia ṣafavide con l'Impero ottomano per il possesso della Mesopotamia. La dinastia cadde nei primi decennî del sec. 18º, con l ...
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Conquistatore mongolo (1217 circa - 1265) della Persia e fondatore della dinastia degli Īlkhān, nipote di Gènghiz khān; sottomise la Persia (1256) e (1258) conquistò Baghdād, ponendo fine al califfato [...] abbaside. Il suo regno si estendeva dall'Indo alla Siria, e dal Caucaso all'Oceano Indiano. Prese il titolo di Īlkhān (sovrano provinciale o tribale) per mostrare la sua dipendenza dal Gran khān della ...
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Teologo musulmano, nato e vissuto in Persia (1149-1210), ma autore in arabo di filosofia, diritto, matematica, astronomia e astrologia. La sua teologia è profondamente imbevuta di filosofia aristotelica. ...
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Sultano selgiuchide (sec. 12º); regnò sulla Persia e parte dell'Iraq (1117-57); è considerato l'ultimo dei "Grandi Selgiuchi", dopo i quali l'Impero si frazionò in linee collaterali minori e in dinastie [...] di epigoni ...
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Generale di Dario I re di Persia. Dopo il ritorno del sovrano dalla spedizione scitica (513 a. C.) assoggettò la Tracia, ottenendo anche la sottomissione della Macedonia. Mise in guardia con successo il [...] re dagli intrighi di Istieo, che dovevano di lì a poco provocare l'insurrezione degli Ioni ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...