Geologo, geografo ed esploratore, nato a Palmanova il 18 aprile 1897; dal 1931 prof. universitario, direttore dell'Istituto di geologia dell'Università di Milano. Ha iniziato la sua attività con ricerche [...] condotte nelle isole dell'Egeo, nella Libia interna (missione a Giarabub e missione dell'Accademia d'Italia a Cufra), nella Persia (1933), in Etiopia (specie nell'Uollega) e nel Karakorum, dove ha preso parte alla spedizione del duca di Spoleto (1929 ...
Leggi Tutto
FRITSCH, Gustav
Agostino Palmerini
Naturalista, viaggiatore, antropologo, nato a Cottbus il 5 marzo 1838, morto a Berlino il 12 giugno 1927. Studiò a Berlino, a Breslavia e a Heidelberg; dal 1863 al [...] di sole e partecipò quindi alle ricerche archeologiche d'una spedizione nell'Egitto superiore; nel 1874, a Ispahan in Persia, prese parte a osservazioni astronomiche su Venere; nel 1881-82 viaggiò sulle coste orientali del Mediterraneo per studiare i ...
Leggi Tutto
. Nome italiano della Fritillaria imperialis L., pianta erbacea glabra della famiglia Liliacee, con grosso bulbo squamoso e caule eretto, alto spesso fino a un metro, portante nella parte centrale numerose [...] ciuffo terminale. Cassule grandi munite di sei ali longitudinali e ristrette alla base.
È originaria dei monti della Persia, dell'Afghānistān, del Turkestān, nonché dell'Himālaya occidentale; fu introdotta prima a Costantinopoli dai Turchi e di qui ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] ebrei, cristiani e mazdei della penisola arabica e, con i primi califfi, sulle popolazioni dell’intero Vicino Oriente e della Persia.
Nascita e precetti dell’islam
L’islam muove i suoi primi passi nel secondo decennio del VII secolo nel grosso borgo ...
Leggi Tutto
Anāhitā Antica divinità iranica che, associata a Mitra e Ahura Mazdā, ebbe culto in gran parte dell’Asia anteriore e influenza anche nel mondo greco-romano. Identificata dai Semiti con Ishtar e dai Greci [...] con la regalità e con la guerra. Si hanno tracce di prostituzione sacra in Armenia e di culti cruenti nella Persia sasanide collegate con la figura della dea. Nella religione nazionale persiana ebbe posizione preminente e grande popolarità, tanto che ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Écija, Siviglia, 1579 - Madrid 1644); fu per molti anni usciere di camera del re e anche avvocato a Madrid. Scrittore di estro vario e felice, ricco di ispirazione ora amara ora umoristica, [...] que la sangre, su Guzmán il Buono; Reinar después de morir, su Inés de Castro; La niña de Gómez Arias, Atila azote de Dios, Gran Tamorlán de Persia, ecc.), di entremeses e di un romanzo di costume, tra satirico e picaresco, El diablo cojuelo (1641). ...
Leggi Tutto
maqā´ma Nella letteratura araba, bozzetto, episodio realistico raccontato in prosa rimata. Il contenuto (un’avventura, un monologo, una discussione letteraria) passa spesso in secondo piano per dare maggiore [...] 11° sec. e presente anche nei secoli successivi, ha raggiunto il suo apogeo con al-Hamadhānī e al-Ḥarīrī, considerati i maggiori autori di maqāmāt; come genere letterario, è stata ripresa anche nella letteratura della Persia e della Spagna musulmana. ...
Leggi Tutto
PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
*
. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] , ecc., sono di punto di colore diverso e anche lo stesso ermellino ha diverse sfumature di bianco e l'agnellino di Persia tinte nere più o meno intense e profonde. È quindi necessaria in questi casi un'innocua correzione di questi piccoli difetti ...
Leggi Tutto
Parola araba che significa "appartenente alla gente della dhimmah", ossia alla gente munita d'un patto di protezione, e designa il non musulmano suddito dello stato islamico. Tale sudditanza è ammessa [...] anche dai musulmani, ossia cristiani ed ebrei; ai quali, per necessità di cose derivata dalla rapida conquista della Persia zoroastriana pochi anni dopo la morte di Maometto, i giuristi equipararono anche i zoroastriani (magiūs, guebri, Parsi), i ...
Leggi Tutto
Poeta, critico musicale e giornalista inglese, nato a Scotswood on Tyne (Northumberland) il 1° marzo 1900. Ha frequentato una scuola quacchera e successivamente la London School of Economics. Obiettore [...] a lungo in Italia e negli Stati Uniti durante gli anni Trenta. È stato inoltre corrispondente del Times in Persia dopo la seconda guerra mondiale e ha insegnato in varie università americane e inglesi. Gli autori che hanno maggiormente influenzato ...
Leggi Tutto
persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...