Città (794.863 ab. al cens. 2006) dell'Iran occidentale, capol. della prov. omonima. Importante nodo stradale e sede di raffinerie di petrolio (collegate da oleodotto a Naft-i-Shah) e industrie alimentari [...] ar-Rashid (8°-9° sec.), K., dai geografi arabi chiamata Qarmisin, mantenne l'originaria funzione di residenza estiva dei sovrani della Persia; il suo maggiore sviluppo cade tra il 16° e il 18° sec.
Provincia di Kirmanshah
Provincia (24.998 km2 con 1 ...
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Sotto questa voce sono compresi un gruppo di generi di Arvicole (v.), delle dimensioni di un topo o poco più, dalla pelliccia densa, orecchi generalmente molto corti, coda corta e in genere riccamente [...] comprende 16 specie (es. Ellobius talpinus Pall.) e sottospecie nella Russia e Siberia meridionali e nell'Asia centrale dalla Persia alla Mongolia. Il genere Prometeomio (Prometheomys Satunin, 1901) ha invece una sola specie nel Caucaso. Noto per le ...
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Shatt al Arab Corso d’acqua (190 km ca.) dell’Asia occidentale formato dalla confluenza, in Iraq, del Tigri con l’Eufrate. Ha inizio presso al-Qurna, 65 km a NO di Bassora, bagna il porto di questa città [...] zona paludosa, ricca di palmeti.
Il fiume è stato al centro di una lunga controversia tra l’Impero ottomano e la Persia. Un primo tentativo negoziale (1639) lasciò imprecisata la linea di confine, così come il primo trattato di Erzerum (1823). Con il ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] sono quelli dell'antico Egitto, cui seguono quelli recentemente scoperti in Mesopotamia, a Troia, a Creta, a Micene, in Persia. In Egitto le porte di edifici di una qualche importanza sono costituite da un vano rettangolare abbastanza alto e aperto ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] Con ciò non si vuol dire che i reati di frode fossero sconosciuti all'antichità, poiché già nell'antica Cina, in Persia, in Babilonia, ecc. troviamo punita la frode, specialmente quella commessa mediante l'uso di pesi e misure false. Presso i Romani ...
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‛OMAR KHAYYĀM (più esattamente, in persiano, ‛Omar-i Khayyām, e, in arabo, ‛Omar ibn al-Khayyām od ‛Omar al-Khayyāmī; forma completa del nome: Ghiyāth ad-Din Abū'l-Fatḥ ‛Omar ibn Ibrāhīm al-Khayyām)
Astronomo, [...] sua vita; fu in rapporti di amicizia col celebre visir Niẓām al-Mulk, e godette il favore del sultano selgiuchide di Persia Malikshāh ibn Alp-Arslān, che nel 467 eg., 1074-1075 lo chiamò a un osservatorio astronomico di nuova fondazione, ove con ...
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ḤANBALITI
Carlo Alfonso NALLINO
. Sono i seguaci di quella, tra le quattro scuole (o riti o sistemi) di rituale e diritto riconosciute dai musulmani sunniti (ortodossi), che si fonda sugl'insegnamenti [...] ebbe subito numerosissimi seguaci a Baghdād e suo territorio; presto si diffuse anche in Siria, e penetrò in Egitto e in Persia. Ma Ibn Ḥanbal, oltre che giurista e profondo studioso di tradizioni canoniche (hadīth), fu anche teologo assai stimato e ...
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QŪLĪ
. Elemento onomastico, frequente specialmente nella onomastica persiana dal sec. XV in poi. Consta del vocabolo turco qūl "servo" col suffisso possessivo turco ī, ed entra in composizione in nomi [...] ), "servo dell'Unico (Allāh)", e così via. La costruzione grammaticale di tali forme è prettamente turca, e va spiegata con la larghissima diffusione che il turco prese in Persia come lingua parlata nei secoli susseguenti all'invasione mongola. ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] i Turchi osmanli con Maometto II. I sec. 17° e 18° trascorsero in guerre continue fra sultani di Costantinopoli e scià di Persia e l’A. restò divisa tra quei due Stati musulmani.
Storia contemporanea
L’A. persiana dalla metà del 18° sec. cominciò a ...
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Poeta tedesco (forse castello di Schöneck, Alto Adige, 1377 - castello di Hauenstein, ivi, 1445). Di nobile famiglia che traeva il titolo da Selva (ted. Wolkenstein) in Val Gardena, condusse una vita oltremodo [...] , lo stalliere, il soldato, l'interprete e altri mestieri fu in varie parti d'Europa e persino d'Asia, fino in Persia, riuscendo, a suo dire, a conoscere 10 lingue. Dopo 14 anni di vagabondaggio, entrò al servizio di re Sigismondo, che accompagnò ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...