Uno dei maggiori teologi speculativi dell'islamismo e inoltre rinomato scrittore, in arabo, di filosofia, diritto, matematica, astronomia, medicina, astrologia e scienze occulte; nato ad ar-Rayy (antica [...] , non lungi dall'odierna Ṭehrān) il 25 ramadān 544 (26 gennaio 1149; altri anticipa la data di un anno), vissuto nella Persia e nella Transoxiana, morto a Herāt il lunedì 1 shawwāl 606 (29 marzo 1210).
La sua teologia è profondamente imbevuta di ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] Iraq fu esteso anche alla Media (da cui la distinzione tra al-῾Irāq al-῾arabī, Iraq arabo, e al-῾Irāq al-῾aǧamī, Iraq persiano).
Durante gli anni del califfato di Umar (634-644) la presa dell'antica capitale dei Lakhmidi, al-Hira (633), e le vittorie ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] della vegetazione.
I luoghi del suo culto sono la Lidia, la Cappadocia, la Fenicia, la Siria, forse anche la Persia e l'Assiria; la venerazione di questa divinità, assimilata ad altre del pantheon occidentale, continua ad essere attestata fin nel ...
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yawan
(o yamana, yauna, yoni) I popoli orientali nella prima metà del 1° millennio a.C. designarono i greci «ioni», mentre nel 2° millennio li avevano designati «achei», akhiyawa in ittita: si incontrano [...] . L’uso deriva dall’intensificarsi dei contatti tra i regni orientali (dalla Lidia alla Media alla Persia) con le città della Ionia anatolica e con il commercio ionico (focese) in Oriente, applicando il termine anche alla grecità non propriamente ...
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Figlio di Pisistrato (m. dopo il 490 a. C.); dopo la morte del padre (527) governò con il fratello più giovane Ipparco, passando decisamente in primo piano quando questi fu assassinato (514). Ma poco dopo [...] , assediato nell'acropoli, dovette capitolare. Si ritirò allora nel suo possedimento di Sigeo sull'Ellesponto, dove dominò come vassallo della Persia. Nel 490 seguì in Grecia le forze persiane, sperando di riottenere l'antico dominio; morì poco dopo. ...
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. Pseudonimo letterario di Maḥmūd ‛Ab dul-Bāqī, uno dei più grandi poeti lirici ottomani. Nato a Costantinopoli, nel 1827, cominciò ancora giovanetto, mentre attendeva a studî di giurisprudenza, a poetare; [...] da lui composte. Visse in ristrettezze fino al 1555, quando presentò a Solimano I, reduce dalla spedizione vittoriosa contro la Persia, un'ode in suo onore, per cui divenne, rimanendovi poi fino alla morte del sovrano (1566), addetto alla corte ...
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NIẒĀM aI-MULK (in arabo "ordinamento dell'impero")
aI-MULK Soprannome onorifico (laqab) del celebre visir al-Ḥasan ibn ‛Alī, nato nel 1018, ucciso da un emissario degli Assassini nel 1092 d. C. Fu ministro [...] spiegò una notevole opera politica e amministrativa. Si deve in gran parte a lui il maggior fiore della potenza selgiuchide in Persia e nel Irāq. A difesa dell'ortodossia, e a incremento della scienza, fondò in Baghdād la scuola superiore di scienze ...
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Pianta annua della famiglia Leguminose-Papilionate con fusti eretti ramosi (3-8 dm.) foglie composte trifogliolate con foglioline bislunghe obovate; fiori solitarî o a coppie quasi sessili, bianco-giallastri; [...] un po' falcati e muniti di rostro. Fiorisce in primavera: è pianta di origine asiatica (Panjab, Kashmir, Mesopotamia e Persia), introdotta in Europa, sembra, in epoche assai remote. In Italia è spontaneizzata qua e là in Liguria, Toscana, Sardegna ...
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IMĀM al-ḤARAMAIN
Carlo Alfonso Nallino
. Cioè, in arabo, l'imām dei due territorî santi (della Mecca e di Medina), soprannome onorifico col quale è conosciuto Abū 'l-Ma‛alī ‛Abd al-Malik ibn ‛Abd Allāh [...] v. al-ash‛arī, IV, 836-837) e giurista di scuola shāfi‛ita, cultore anche di studî filosofici, nato a Bushtaniqān presso Nīsābūr (Persia di nord-est) nel 419 èg. (1028 d. C.) e colà morto nel 478 (1085), dopo aver insegnato per quattro anni nelle due ...
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GIRD Capoluogo della provincia persiana del Luristān. Sorge a mezzo la fertile vallata superiore dell'Āb-i dīz, affluente del Kārun, dov'è praticata largamente la pastorizia; ma si può considerare, in [...] l'importanza delle sue fabbriche, che producono soprattutto stoffe di lana e di cotone, e feltri rinomati in tutta la Persia. Discreto è anche il commercio della seta. Il traffico, pur volgendosi di preferenza a mezzogiorno, dov'è abbastanza agevole ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...