TRE CAPITOLI, Controversia dei
Carlo SILVA-TAROUCA
Segna alcuni momenti salienti nella storia delle dispute cristologiche. Col nome di Tre Capitoli (τρίακεϕάλαια) si designavano gli scritti di Teodoro [...] di Teodoreto di Ciro (v.) e una lettera di Ibas (Hibhā) di Edessa al vescovo Maris (Mārī) di Rēwardāshīr in Persia. Teodoro Askida, vescovo di Cesarea in Cappadocia riuscì verso l'anno 544 a persuadere l'imperatore Giustiniano che la condanna dei ...
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PRISCIANO (Πρισκιανός, Prisciànus)
Guido Calogero
Filosofo neoplatonico del sec. VI d. C., appartenente alla scuola d'Atene (v. neoplatonismo). Dopo che, nel 529, l'editto dell'imperatore Giustiniano [...] ebbe costretto alla chiusura anche quella scuola, P., insieme con Damascio, Simplicio e altri quattro neoplatonici, si recò in Persia alla corte di Cosroe I, nella speranza di poter colà proseguire la tradizione dottrinale del neoplatonismo.
A questo ...
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IMĀMITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo Imāmiyyah, nome di coloro che ammettono gli imām nel senso sciita (v. imām). Perciò tutti i musulmani sciiti sarebbero tali; senonché riservano tale epiteto [...] ‛ashariyyah (duodecimani), che riconoscono la successione di dodici (anzi che di sette) imām e costituiscono la totalità degli sciiti della Persia e la maggioranza di quelli dell'India e della Palestina e Siria (i matāwilah, Métoualis dei Francesi). ...
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Città della Russia (ab. 133.000 nel 1923), capoluogo del governatorato omonimo, situata a 46° 21′ di lat. N. e 48° 2′ di long. E., sulla riva sinistra del ramo principale del Volga, a 96 km. dal suo sbocco [...] R. S. S. sul Mar Caspio: vi affluiscono le merci dal Caucaso (Baku), dall'Asia centrale (Krasnovodsk) e dalla Persia (Enseli); è anche un importantissimo centro peschereccio. Si calcola che prima della guerra il commercio di Astrachan raggiungesse 11 ...
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. Regnò in Salamina di Cipro succedendo circa il 360 a Nicocle figlio di E. I. S'ignora se egli fosse figlio o fratello di Nicocle. Fu personaggio di scarso rilievo. Si tenne fedele ai Persiani e per questo [...] fu cacciato da Salamina quando Cipro insorse nel 351 contro la Persia e sostituito sul trono da Pnitagora che apparteneva probabilmente alla stessa famiglia reale. Quando Artaserse volle ricuperare Cipro, egli ebbe insieme con Focione il comando ...
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Genere di piante della famiglia Asclepiadacee, fondato nel 1809 da R. Brown, comprendente tre specie delle Indie orientali, una delle quali, la C. procera Drjand, la più nota, si trova anche nell'Afghānistān [...] e dalla Persia sino all'Algeria, sporadica a Tripoli, più frequente nel Fezzān, Abissinia e Senegambia: è l'osciur degli Arabi. Il suo carbone è adoperato per la fabbricazione della polvere pirica, il latice velenoso ma purgativo è uno specifico ...
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(o Kandahar) Città dell’Afghanistan meridionale (324.800 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima, 500 km a SO di Kabul, in una piana nei pressi del fiume Tarnak, a 1000 m s.l.m., ai piedi del [...] del Gran Mogol (1526-1625), fu in seguito conquistata dai Persiani; nel 1709 cadde in mano afghana; nel 1738 tornò alla Persia. Dopo il 1818, Q. costituì per qualche tempo il centro di uno Stato afghano indipendente, ribelle al sovrano.
Nel sito di ...
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(o Gadrosia; gr. Γεδρωσία o Γαδρωσία) Antico nome di una regione bagnata dall’Oceano Indiano, corrispondente agli odierni Iran sud-orientale e Belucistan occidentale. Nel mondo classico fu conosciuta [...] Nearco nel suo Periplo e altri scienziati e generali macedoni della fine del 4° sec. a.C. La regione fu dominata dalla Persia, poi conquistata da Alessandro Magno che dapprima ne fece una satrapia a sé, poi l’aggregò all’Aracosia. Già nel 1° sec ...
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Viaggiatore inglese (n. presso Digione 1787 - m. Shīrāz 1821). Al servizio della Compagnia delle Indie, viaggiò attraverso i territorî dell'Impero ottomano, la Siria e la Mesopotamia e di là raggiunse [...] Bombay (1807). Fu poi destinato a Baghdād, ove compì studî sulle rovine di Babilonia e di Ninive. Si dedicò dopo il 1820 all'esplorazione del Kurdistān e della Persia. ...
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FRASER, James Baillie
Filippo De Filippi
Viaggiatore e scrittore nato l'11 giugno 1783 a Reelick (contea di Inverness, Scozia), ove morì nel gennaio 1856. Ancor giovane visitò le Indie Occidentali; [...] fino alle sorgenti del Giamna e del Gange e pubblicò una relazione. Nel 1821 accompagnò il dott. Jukes in una missione in Persia. Da Teherān tentò di pervenire a Buchara attraverso il Khorāsān, ma da Meshhed, essendo la via mal sicura, si rivolse a ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...