TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] sulle ricche stoffe (Aeschyl., Agam., 910-960). Senofonte (Cyrop., viii, 8, 16) indica come caratteristica della mollezza dei Medi e dei Persi l'uso di t. nelle sale da pranzo. Con la conquista macedone si diffonde l'uso di t. per terra; ma già ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] nella sua campagna d'Asia. Riuscì a mettere insieme un esercito, in parte composto di mercenari (assoldati col contributo della Persia) e in parte di Peloponnesiaci, ma dopo alcuni successi fu sconfitto e perdette la vita (331) presso Megalopoli a ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] si trova in Egitto, in Africa e in Roma: e nel sec. IV nella Gallia e in Spagna. In Oriente il manicheismo perseguitato in Persia si spinse fino all'India, al Turkestan, alla Mongolia, alla Cina, come ne fanno fede le scoperte di Turfan e del Kan-su ...
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TATARI (la forma comunemente usata Tartari non è consigliabile, perché meno buona)
Ettore ROSSI
Walter HIRSCHBERG
Popolazioni turche della Russia. La denominazione viene dal vocabolo Tatār, che nelle [...] Tartaria il vasto territorio, dai limiti non ben definiti, abitato dai Tatari, cioè la Russia meridionale e parte della Persia; si distinguevano Tatari di ponente e Tatari di levante. I Qïpciāq o Cumani costituirono la massa più importante ed ebbero ...
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. È il nome grecizzato ('Αρταξέρξης) di alcuni sovrani persiani della dinastia degli Achemenidi; nel persiano delle iscrizioni cuneiformi il nome suona aṛtaχšaåā; significa "colui la cui signoria è la [...] Sparta.
Atene dovette rinunciare alle sue conquiste, e la pace conclusa fu la base dei rapporti fra i Greci e l'impero persiano sino all'intervento di Alessandro. In Egitto l'azione di A. fu meno fortunata, perché un nipote di Amirteo, di nome pure ...
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. Fu tra il sec. IX e il XIII emporio famoso e capitale dello stato dei Bulgari, rimasti in questa loro più antica patria, mentre l'altro ramo s'inoltrava verso l'odierna Bulgaria. Oggi della città non [...] fino a tale cifra in seguito a rovinose incursioni dei Russi (Normanni). Gli oggetti trovati attestano traffici continuati con la Persia dei Sassanidi e con l'Oriente cristiano, quando vi predominavano le arti della Siria e dei Copti. I rapporti con ...
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VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] stante, senza aggere, soprattutto nelle difese provvisorie; Ammiano Marcellino ne ricorda un esempio nel campo eretto da Gioviano in Persia (XXV, 6); altri esempî se ne vedono sulle colonne Traiana e Antonina e si possono anche ricordare le palizzate ...
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NITRO
Giovanni D'Achiardi
(sinonimo: Salnitro, minerale costituito da nitrato di potassio KNO3; composizione chimica: K2O = 46,60%, N2O5 = 53,40%).
Cristallizza nella classe piramidale del sistema trimetrico, [...] disciolto dall'acqua; onde la sua raccolta si può fare soltanto in regioni dove scarseggiano le piogge, come in Egitto, Persia, Bolivia, Chile, Sud-Africa, ecc.; oppure nell'interno di alcune grotte umide e calde, come nel Kentucky, Tennessee, nella ...
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Ī Nome di due antichi poeti persiani. Il primo, detto Asadī il Vecchio, visse tra la fine del sec. X e la prima metà dell'XI nel cerchio letterario della corte ghaznevide (una leggenda di ben scarso valore [...] . Intern. Orient., Berlino 1882, II, pp. 48-135 (sull'opera di A. il Vecchio); id., in Grundriss der iran. Philol., II, p. 226-28; E. G. Browne, A literary hist. of Persia, I, Londra 1906, pp. 148-152 (A. il Vecchio), pp. 272-274 (A. il Giovane). ...
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VILĀYET
Ettore Rossi
. Pronuncia turca del vocabolo arabo wilāyah, che, tra i varî significati giuridici, ha anche quello di carica o ufficio o circoscrizione d'un wālī (governatore di vasta regione). [...] , si è andato affermando l'uso di chiamare ilbaylïk (invece di vilāyet) le provincie e ilbay invece di valï) i prefetti.
Anche in Persia il territorio è diviso amministrativamente in provincie vilāyet, che sono suddivisioni degli eyālet o regioni.". ...
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persa1
pèrsa1 (o pèrsia) s. f. [lat. pĕrsea, dal gr. περσέα, nome di una pianta non bene identificata, forse la balanite egiziaca]. – Nome region. dell’erba maggiorana.
persa2
pèrsa2 s. m. e f. e agg. [dal lat. Persa o Perses, gr. Πέρσης, per lo più usati al plur., Persae, Πέρσαι] (pl. m. pèrsi o pèrse), ant. o letter. – Abitante della Persia, persiano: Che poran dir li Perse a’ vostri regi ... ? (Dante);...